Una vita legata al burattino che ha incantato milioni di bambini ma anche vicende storiche vissute in prima persona. Tutto questo è Carlo Lorenzini, alias Carlo Collodi, di cui domani ricorre il 185esimo compleanno. All’eclettico papà di Pinocchio giovedì 24 novembre Firenze dedica una giornata all’insegna dei ricordi dal Mazzinianesimo alla smentita partecipazione alla Massoneria, dall’amicizia con Ricasoli alla vicinanza con i Macchiaioli (Palazzo Medici Riccardi).
L’iniziativa L’evento avrà inizio alle 14 con la deposizione di una corona di fiori alla casa natia di Carlo Lorenzini, in via Taddea 21, e proseguirà nella prestigiosa Sala Luca Giordano con gli interventi di Andrea Barducci, presidente della Provincia di Firenze, Dario Nardella, vicesindaco del Comune di Firenze, Giovanni Gentile, presidente della Banca Federico Del Vecchio, Antonia Ida Fontana, presidente del comitato scientifico dell’associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini. A fare da moderatore, Alessandro Rossi, direttore del Nuovo Corriere di Firenze
Il libro Nel corso delle celebrazioni sarà presentato dallo storico Zeffiro Ciuffoletti il libro “Carlo Lorenzini. Dal Risorgimento all’Unità”. Un approfondimento su una figura plurima che nella sua vita ebbe molteplici connessioni con il mondo letterario, artistico e storico della seconda metà del diciannovesimo secolo. Carlo Lorenzini, conosciuto con lo pseudonimo di “Collodi”, non era solo un patriota, combattente delle prime due guerre d'indipendenza; con il suo capolavoro “Le Avventure di Pinocchio” contribuì alla diffusione della lingua italiana, insieme a Manzoni, e il valore educativo del suo racconto formò la coscienza di molte generazioni di ragazzi italiani. Il volume, proprio per questo, ha ricevuto la concessione del logo ufficiale delle celebrazioni per il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Il libro raccoglie i saggi di alcuni illustri studiosi che indagano sulla figura di Lorenzini, tra le sue passioni e disillusioni politiche, la vena satirica e l’impegno didattico all’interno della realtà di una città in piena trasformazione: dalla “Fiorenzina” granducale, alla capitale del Regno, alla bancarotta che seguì al trasferimento della corte e del governo a Roma. Il libro è curato da Cosimo Ceccuti e Antonia Ida Fontana con i contributi di Cosimo Ceccuti, Gabriele Paolini, Fulvio Conti, Maurizio Sessa, Francesca Dini, Enrico Ghidetti e Monika Poettinger.
Il Premio Nel momento centrale della giornata di celebrazione sarà consegnato il premio “Pinocchio di Carlo Lorenzini” a personalità che si sono distinte in vari settori, ciascuno individuato con un personaggio della fiaba “Le Avventure di Pinocchio”: MASTRO GEPPETTO (Artigianato, Impresa, Commercio) a Ferruccio Ferragamo, GRILLO PARLANTE (Sapere, Scienza, Cultura, Critica) a Monica Bietti, MANGIAFOCO (Cinema, Spettacolo, Teatro, Televisione) a Fabio Baronti, GATTO E VOLPE (Ambiente, Dialettica) a Dario Nardella, ALBERO DEGLI ZECCHINI (Economia, Finanza) a Maria Assunta Accili, FATA TURCHINA (Moda, Arte, Collezionismo) a Fabio De Poli, OSTERIA GAMBERO ROSSO (Ristorazione, Accoglienza, Nutrizione) a Luciano e Ricciardo Artusi, PAESE DEI BALOCCHI (Gioco, Divertimento, Creatività) a Paolo Favi, PESCE – CANE (Sport, Vittorie) a Renato Di Rocco COLOMBO (Mecenatismo) a Giovanni Gentile Il Premio che rappresenta il logo dell’associazione, è realizzato in bronzo patinato e cesellato a mano su base di legno di tiglio dorato; creato e offerto dai maestri Paolo Penko e Gabriele Maselli.
La giuria I vincitori sono stati decisi dalla Giuria presieduta da Alessandro Savorelli e composta da: Cristina Acidini, Monica Baldi, Andrea Barducci, Antonia Ida Fontana, Giuliano da Empoli, Fabrizio Guarducci, Nicoletta Maraschio, Paolo Penko.
Altri eventi Durante la manifestazione, animata da alcuni personaggi della fiaba truccati da Gherardo Filistrucchi, verranno consegnati riconoscimenti ai negozi, che con le loro vetrine hanno contribuito al successo dell’evento “Pinocchio compie 130 anni” del 7 luglio scorso, e ai ragazzi che hanno partecipato al Laboratorio del Maestro degli Zecchini. L’onorevole Monica Baldi, presidente associazione Pinocchio di Carlo Lorenzini, terrà le conclusioni. Per chiudere la giornata vi sarà un’ultima novità. Alle 18,30 sarà inaugurata “Casa Pinocchio” al il Negozio Richard Ginori di via de’ Rondinelli proprio nel palazzo dove ha abitato il Lorenzini fino agli ultimi anni della sua vita.