Il Cibus di Parma è quest’anno l’occasione per un inedito connubio tra il pane e il vino. La storica rassegna internazionale dedicata al food ospita infatti presso lo stand Bottega la presentazione di “Pan di Vino”, un pane innovativo che viene fatto lievitare, impiegando una selezione di lieviti di Prosecco. L’artefice di questa novità è Marino Tanfoglio, giovane panificatore mantovano, che ha collezionato numerosi premi per la sua attività di ricerca. Dal suo impegno sono nate diverse tipologie di pane, caratterizzate dal sapore ricco e pieno, oltreché dall’elevato grado di digeribilità. Nello specifico Pan di Vino viene prodotto esclusivamente con una farina di grano dell’area mantovana, ottenuta con un processo a bassa raffinazione, per non escludere le parti periferiche del chicco. Una farina quindi ricca di fibre e sali minerali, importanti nell’alimentazione moderna sempre più povera di questi elementi. L’azienda Bottega, cantina e distilleria di Bibano di Godega (TV), ha appositamente selezionato per Tanfoglio i lieviti di due tipologie di vini: Bottega Gold, un Prosecco Doc che ha origine dalle colline di Valdobbiadene e Il Vino dei Poeti, un Prosecco Doc Treviso.Il risultato si è concretizzato in due tipologie di pane di grande fragranza, che concentrano sulla crosta esterna le note aromatiche del Prosecco. Nel primo spiccano maggiormente i sentori fruttati (mela, pera, in parte frutta esotica), il secondo si caratterizza invece per un’equilibrata aromaticità di fondo.Profumi sfumati che rendono entrambi i pani ancora più appetitosi, mantenendone tuttavia la grande leggerezza e l’assoluta digeribilità. Martedì 6 maggio Bottega ospita presso il proprio stand una degustazione mirata. “Pan di Vino al Prosecco” nelle due versioni sopra descritte verrà naturalmente accompagnato con un calice di Bottega Gold o del Vino dei Poeti, la suggestiva denominazione scelta per celebrare l’armonia del Prosecco. Salumi, formaggi e delikatessen della Marca trevigiana daranno corpo a un aperitivo che vede nel pane il protagonista principale.

Claudio Zeni