Il momento della partenza del Palio in una delle passate edizioniIl Palio dei Ciuchi di Asciano è stato inserito tra le manifestazioni a carattere storico e culturale nelle quali è previsto l’impiego di animali. Il decreto della regione Toscana del 13 agosto (n. 3720) «rappresenta un provvedimento importante per la nostra manifestazione  – spiega il sindaco di Asciano Paolo Bonari  -, che premia il lavoro fatto durante quest’anno dall’assessorato alla Cultura e Turismo e che sottolinea la validità del percorso di storicizzazione del Palio dei Ciuchi, intrapreso con forza dalle sette Contrade e dalla loro Associazione».

Quest’anno l’appuntamento con la corsa è in programma domenica 13 settembre per celebrare la 35esima edizione dell’epoca moderna. Edizione che è preceduta dalla firma del protocollo di intesa tra il Comune di Asciano e l’Associazione delle Contrade che per la prima volta va a disciplinare i rapporti reciproci e tutte le attività collaterali svolte dalla Contrade durante tutto l’anno. «Con questo protocollo ci siamo presi un impegno a sostenere in maniera concreto l’attività delle contrade nel prossimo triennio – aggiunge il primo cittadino Bonari -. Le Contrade sono l’anima stessa di Asciano ed un patrimonio da preservare in maniera assoluta, per la loro forza aggregativa e per quello che hanno dimostrato di saper fare in questi anni. Con questo documento, inoltre, attribuiamo una nuova funzione consultiva ad ogni Contrada, con un impegno preciso a vederci periodicamente ed a interpellarle in via preventiva sui progetti che possano interessare i loro territori».

Il protocollo impegna, tra le altre cose, il Comune ad allestire nel prossimo triennio uno spazio idoneo per immagazzinare le attrezzature utilizzate per la festa, ma anche la possibilità di destinare alcuni locali comunali a sede di quelle contrade che ne faranno richiesta