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PIENZA (SI) – Grande partecipazione di pubblico e giudizi entusiastici sulle opere esposte e sull’idea stessa della rassegna. Questi i tratti emersi con maggiore evidenza dall’inaugurazione della mostra “Dario Neri – Mario Luzi. Il paesaggio stato d’animo”, svoltasi a Pienza, nel Conservatorio S. Carlo Borromeo.

Prima ancora che il sindaco di Pienza, Manolo Garosi, insieme al prof. Paolo Neri, figlio di Dario, tagliasse il nastro, una folla attenta e appassionata si era radunata nel giardino “Leone Piccioni” del Conservatorio per ascoltare i saluti e gli interventi introduttivi.

Al microfono, presentati dall’Assessore comunale alla Cultura Gianpietro Colombini, si sono succeduti il sindaco Garosi, Elisa Bruttini, direttrice della Fondazione Musei Senesi (che celebra venti anni di attività), Alfiero Petreni, presidente del Centro studi Mario Luzi “La Barca”, Paolo Neri ed il curatore della mostra, prof. Leonardo Scelfo.

Poi il vasto pubblico, in cui non era difficile riconoscere molte persone provenienti da Siena, si è riversato e si è lungamente trattenuto nei locali del Conservatorio per ammirare i dipinti e le incisioni di Dario Neri, accompagnati in due sale dai versi di Mario Luzi, recitati dall’attore Lorenzo Bastida e diffusi come colonna sonora, e negli altri ambienti da didascalie, selezionate e scelte tra gli scritti dedicati da Luzi a Pienza e alla Val d’Orcia, in base ai paesaggi riprodotti.

Perché, come ha spiegato il prof. Scelfo, dall’amplissima produzione artistica di Neri sono state estratte quasi esclusivamente le opere che (insieme alle Crete Senesi) hanno come soggetto il paesaggio della Val d’Orcia ovvero lo stesso elemento che fu fonte di ispirazione per Mario Luzi e che per entrambi è stato strumento di introspezione, specchio – come indica il titolo – del proprio “stato d’animo”.

La mostra, ad ingresso gratuito, sarà aperta fino al 5 novembre, dal venerdì al lunedì, dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.00.

www.comune.pienza.si.it

www.museisenesi.org