Rubata a Firenze e poi rivenduta negli Stati Uniti, è stata recuperata dai carabinieri dei beni culturali (Tpc) la lettera con la quale Cristoforo Colombo annunciava la scoperta del ‘Nuovo Mondo’. La missiva, stampata nel 1493, viene ritenuta di eccezionale pregio storico-archivistico.
Il ritorno La lettera di Colombo, trafugata dalla biblioteca Riccardiana di Firenze, si trovava nella biblioteca del Congresso di Washington, che l’aveva ricevuta come donazione da una casa d’arte per la cifra, sottostimata, di 400 mila dollari. Secondo gli esperti, il documento vale invece 1 milione. Negli Stati Uniti, il prezioso documento è stato venduto all’asta nel 1992. «Il recupero è frutto – si legge in una nota – di attività investigative che rappresentano un efficace modello di collaborazione tra Italia e Stati Uniti, nella lotta al traffico illecito di beni culturali».
La strana vicenda della lettera di Colombo In Italia l’indagine si è aperta nel 2012, partita da una denuncia di furto della Biblioteca Nazionale di Roma, perché anche lì è stata trafugata una seconda copia della lettera e sostituita da una sofisticatissima riproduzione. Il ritorno del prezioso documento in Italia, hanno sottolineato il ministro della Cultura Dario Franceschini e l’ambasciatore Usa in Italia John R. Phillips, è «un fatto simbolico che segna l’amicizia e la totale collaborazione che c’è tra i Paesi».