Stefania Giannini
Stefania Giannini
Stefania Giannini

«Ministro, le chiediamo di prendere atto della Sua inadeguatezza e di rassegnare le dimissioni». È una dura replica quella che arriva da Paola Pisano, segretaria provinciale Flc Cgil Firenze, che, con una nota, risponde  alle parole del ministro dell’istruzione Stefania Giannini rilasciate a Firenze in occasione degli Stati Generali della lingua italiana nel mondo. «A più di un mese dall’avvio dell’anno scolastico la quasi totalità delle scuole fiorentine ha un orario ridotto e la mancanza di centinaia di docenti non permette di svolgere regolarmente le lezioni delle varie discipline. Le Sue dichiarazioni sul fatto che non si possa parlare di ritardo – perchè ogni anno le operazioni iniziali si protraggono oltre il mese di settembre – sono irricevibili e inadeguate per un Ministro della nostra Repubblica».

Attacco al Ministro Giannini Il duro attacco nei confronti del Ministro dell’istruzione non si ferma. «Con le Sue parole Lei giustifica un grave disservizio che peserà sull’efficacia del nostro sistema di istruzione – sottolinea Pisano -. Ancora più grave è la superficialità con cui affronta il problema della mancanza di insegnanti di sostegno. Una situazione, questa, che impedisce agli alunni diversamente abili l’accesso alle pari opportunità di apprendimento e mette in seria difficoltà le famiglie degli alunni più gravi i quali svolgono, da oltre un mese, orari ancora più ridotti. L’affermazione che il Governo ha incrementato il numero degli insegnanti di sostegno (peraltro ancora da nominare) non può bastare a minimizzare – giustificandolo – lo stato di evidente difficoltà in cui versano le scuole».