SIENA – Sono rimasti composti per decine di minuti. Poi, quando Anna Maria Bernini ha preso la parola, alcuni studenti sono scattati in piedi, muniti di cartelli e decisi a contestare l’intervento del ministro.

Sullo sfondo la causa palestinese, supportata a suon di “Palestina libera” e “Vergogna”. L’esponente forzista, presente all’inaugurazione dell’Università per Stranieri di Siena, ha prima cercato un dialogo, quindi ha chiesto di poter parlare. “Non mi devo vergognare di nulla come voi non vi dovete vergognare di nulla”, ha replicato Bernini, a chi l’accusava di essere complice con il governo del genocidio a Gaza.