Ci sarà anche uno spietato assassino alla cena medievale che si terrà all’ombra delle mura duecentesche di San Quirico. Starà ai commensali del banchetto con delitto, un vero e proprio “Intrigo al maniero” scoprire di chi si tratta. Si tinge di “giallo” il clou della X edizione de Il Bianco e L’Azzurro, la kermesse medievale organizzata dal Quartiere di Canneti con il patrocinio del Comune di San Quirico d’Orcia e della Provincia di Siena, giunta alla decima edizione. “Il Medioevo, la Decade, il Delitto” è il titolo di questa edizione nonché i tre elementi di congiunzione, che caratterizzeranno la festa biancazzurra, quest’anno, con molte novità da non perdere.


Sfida tra 200 Robin Hood – Sfida mozzafiato all’ultima freccia fra i 200 Robin Hood provenienti da tutta Italia per la prova del Campionato Italiano LAM – Lega Arcieri Medievali. La gara si svolgerà all’interno degli Horti Leonini, palcoscenico ideale con le sue perfette geometrie cinquecentesce e a ridosso delle mura medievali di San Quirico, attraverso un percorso di dieci piazzole di tiro, di estrema difficoltà. Con il regolamento della Lega Arcieri Medievali che impedisce naturalmente qualunque utilizzo di “modernità”. Spettacolari, poi, le esibizioni dei gruppi di sbandieratori, musici e di armigeri medievali, tutti naturalmente di color bianco e azzurro a deliziare il pubblico della piazza di San Quirico; i favolosi piatti tipici e medievali cucinati dalle cuoche dei Canneti; la suggestione di un gigantesco trabucco (6 metri di altezza realizzato a mano dagli artigiani di Porta Nuova); un momento di approfondimento con illustri storici per parlare del senso della rievocazione nel terzo Millennio; e tante altre curiosità e novità, come la mostra dei 10 anni de Il Bianco e l’Azzurro, fra immagini e manifesti di un decennio.  


Il programma – Il via della manifestazione è previsto per il pomeriggio (dalle 17) di sabato 21 maggio, al piano basso degli Horti Leonini, con la tavola rotonda dal titolo “Il senso della rievocazione e l’attualità del Medioevo”; con la partecipazione dei “medievalisti” prof. Mario Ascheri e prof. Giovanni Minnucci a seguire (alle 18.30) alla piazzetta di Porta Nuova avverrà l’inaugurazione della mostra “Dieci anni in biancazzurro”. Poco dopo sarà il momento di “Piccoli draghetti crescono”, ovvero l’esibizione dei giovani alfieri, tamburini e arcieri cannetini, in piazza della Libertà. Giusto il tempo di applaudire i giovani biancazzurri che è già il tempo di avviarsi ad un banchetto medievale dal gusto noir  dove si potranno gustare i migliori e autentici piatti dell’età di Mezzo, in un’atmosfera thrilling. Prende il via dalle 20, infatti, l’Intrigo al maniero, la cena con posate di legno, piatti e bicchieri di coccio; e fra una portata ed un’altra massima attenzione per gli intermezzi teatrali per scoprire il mistero dell’assassino. La giornata di domenica 22 maggio, inizia alle 10 agli Horti Leonini e mura medievali del centro storico di San Quirico, con la Gara di tiro con l’arco storico, una prova valida per il Campionato Italiano LAM – Lega Arcieri Medievali, con finale (alle ore 15) nel piano basso degli Horti Leonini. Alle 16.30 grande spettacolo di Piazza con i bravissimi giovani del gruppo sbandieratori e musici del Quartiere di Canneti e con l’eleganza e dei “Canneti vecchie glorie”. Non mancheranno come da tradizione i gruppi gemellati biancazzurri provenienti da varie regioni italiane (Cerna Lunghi Archi San Marino – Rsm; Gruppo storico Levanto, Sp; Quartiere San Francesco – Montefalco, Pg; Rione Cassero – Castiglion Fiorentino, Ar; Contrada Santa Maria al Pozzolo – Cerreto Guidi, Fi. La serata nelle terre del Barbarossa proseguirà (ore 19.45 a Porta Nuova) con la cena tipica valdorciana (da gustare i migliori salumi e formaggi, i buonissimi pici fatti a mano con sugo di carne, le carni alla brace e il vino roso delle colline valdorciane).


Info utili – Info e prenotazioni per cena medievale su: mail info@canneti.it, tel. 347.0535635 (Tommaso) oppure 348.1072567 (Guido).


San Quirico d’Orcia