Al Teatro Niccolini di Firenze, da giovedì 29 dicembre a giovedì 5 gennaio, Alessandro Benvenuti veste i panni de “L’Avaro” di Molière, adattato e diretto da Ugo Chiti (spettacoli: venerdì e sabato ore 21, domenica ore 17, il 31 ore 21.15). Dopo il successo de “Il Malato immaginario”, la compagnia Arca Azzurra si confronta nuovamente con un testo del grande drammaturgo francese. “L’Avaro” è un’opera amara e irresistibilmente comica; un classico immortale capace di raccontare il presente. Il pubblico è proiettato nella Parigi del Settecento dietro le vicende di Arpagone, un capofamiglia tirannico e un uomo avido di denaro che trasforma ogni occasione, ogni opportunità in una fonte di guadagno. Tra avarizia smodata, matrimoni combinati, medici incapaci, lusso sfrenato e gioco d’azzardo non mancano le sorprese e i colpi di scena.
Lucrezia Mencagli
