FIRENZE – Lo scontro tra cultura contadina e crudeltà imprenditoriale in uno spettacolo che ripercorre l’ascesa e il tramonto del capitalismo industriale in Italia.
Sabato 22 marzo alle 19 presso Goldoni Spazio Eventi (via de’ Serragli 107, Firenze), nell’ambito di Materia Prima Festival e in collaborazione con Il Lavoratorio, debutta “Il Macello”, lavoro firmato dal duo under 35 Federico Mattioli e Stefano Donzelli che si è aggiudicato la menzione speciale della Borsa Teatrale Anna Pancirolli 2024 e della Giuria Giovani Teatri Riflessi 9.
“Il Macello” si inserisce nel filone del teatro d’indagine raccontando il rapporto tra uomo, carne animale e lavoro. Basato su interviste con ex-lavoratori dei mattatoi emiliani e sulla storia familiare dello stesso Mattioli, è il frutto di un anno di ricerca su un luogo e un’attività censurati alla nostra vista. La violenza dell’uomo sull’animale è il tabù che, messo alla luce, rivela il lato violento della società che abitiamo.
LA STORIA
La vicenda è ambientata nell’Emilia degli anni ’60. Nani lavora nella tripperia di un macello e gestisce un negozio di alimentari con il fratello Domenico. Il suo sogno, però, è quello di diventare macellaio e ricomprare la casa contadina dove viveva con il nonno.
Quando nel macello iniziano le lotte sindacali, Nani decide di schierarsi dalla parte del padrone, tradendo gli altri lavoratori. Sempre più isolato, Nani accetta lo sfruttamento e la violenza come parte della propria identità, rivolgendola non solo contro il corpo degli animali, ma anche verso le persone che più gli stanno vicino.