L’immortale “Lago dei cigni” torna a vivere ancora una volta grazie ai 4 atti realizzati dal Royal Ballet of Moscow – the Crown of Russia il quale, sotto la direzione di Anatoly Emelyanov, prende posto sul palco del Teatro Verdi di Montecatini Terme (PT) la sera del 29 dicembre dalle ore 21.
La trama La prima scena si apre in un parco di fronte al castello dove il principe Siegfried, mentre festeggia il compleanno insieme ai suoi amici, incontra la regina madre che gli ricorda che il giorno successivo dovrà scegliere la sua sposa nella festa da ballo appositamente organizzata. Ma il destino ha in mente ben altro per lui, come racconta la seconda scena: andando a caccia poco dopo infatti, si imbatterà in un gruppo di cigni che in realtà sono bellissime fanciulle stregate dal malvagio Rothbart che ha concesso loro sembianze umane solo durante notte. Tra queste, la regina Odette gli cattura il cuore, ma solo una promessa di matrimonio fatta in punto di morte potrà sciogliere l’incantesimo che la tiene prigioniera. Terza scena: siamo al castello, il ballo sta iniziando e arrivano le pretendenti del principe insieme al mago Rothbart accompagnato dalla figlia Odile, sorprendentemente simile a Odette. L’intento dell’uomo malvagio è quello di far innamorare Siegfried di sua figlia, in modo da avere per sempre Odette in suo potere. Il giovane cade puntualmente nel tranello accorgendosi troppo tardi della realtà e così, nella quarta scena, ritroviamo Odette morente e il principe che, nel tentativo di salvarla, viene risucchiato dalle acque del lago chiudendo la storia con un tragico epilogo.
Il Royal Ballet of Moscow Fondato dallo stesso Emelyanov e da Anna Aleksidze nell’anno 1997, il celebre corpo di ballo vanta tra le sue fila danzatori con una grande esperienza e eleganza provenienti dai migliori teatri russi. Il Royal Ballet of Moscow – the Crown of Russia nel corso degli anni si è fatto conoscere in tutto il mondo con apprezzate tournée in Inghilterra, Irlanda, Stati Uniti, Thailandia, Cina, Giappone, Israele, Messico, Svezia, Germania, Francia, Spagna e Portogallo arrivando fino all’Africa orientale. Il repertorio della compagnia rispecchia la sua filosofia: omaggiare i grandi classici del balletto con un occhio puntato verso la creazione di un repertorio moderno di ampio respiro rivolto a un pubblico vasto ma esigente.