È morto all’età di 88 anni, nella sua casa di Roma, il violinista Angelo Stefanato. Lo si apprende all’Isola del Giglio dove, dal 1968, il musicista aveva il suo ‘buen retiro’.
La vita di Stefanato Nato nel 1926 a San Stino di Livenza all’età di due anni si era trasferito con la famiglia a Cordovado. Primo violino solista dell’Orchestra Santa Cecilia di Roma è stato anche primo violino delle orchestre sinfoniche della Rai di Torino e Roma. Non ancora ventenne iniziò un’intensa carriera concertistica come solista con i più grandi direttori d’orchestra quali Giulini, Maazell e Bernstein che lo definì «il miglior primo violino d’orchestra del mondo» con il quale avesse mai lavorato. Negli anni ’50 il fondatore de “I virtuosi di Roma”, Renato Fasano, lo chiamò come solista per alcune tourneé storiche tra cui quella a Philadelfia dove Toscanini disse “questo non è un suono, è un miracolo”. Nel 1983 è stato nominato Accademico dell’Accademia Santa Cecilia di Roma. Il suo ultimo concerto in pubblico risale al 21 giugno 2012 nella Chiesa dei Santi Lorenzo e Mamiliano di Giglio Porto con gli amici musicisti dell’isola, Uto Ughi e Franco Petracchi, per tributarle il giusto omaggio per tutto quello che aveva donato la notte del 13 gennaio a seguito del naufragio della Costa Concordia. Stefanato, per rendere omaggio all’isola aveva deciso in quella occasione di riprendere in mano il violino dopo dieci anni. E proprio nella seduta di questo pomeriggio il Consiglio Comunale di Isola del Giglio ha ricordato con un minuto di silenzio e le parole del Sindaco Sergio Ortelli la figura di Stefanato. Nella serata di domani 7 ottobre l’Orchestra di Santa Cecilia diretta da Ser Anthony Pappano dedicherà al Maestro Stefanato il concerto programmato.