Con il voto della maggioranza e l’astensione del gruppo di minoranza il Consiglio comunale di Isola del Giglio ha adottato il piano strutturale. Uno strumento, atteso da oltre dieci anni, che contiene molte novità che vanno dalla tutela delle risorse primarie principali allo sviluppo e che si fonda sul principio dell’equilibrio tra tutela e protezione di un ambiente così importante attraverso varianti strutturali, con il tema dello sviluppo economico, infrastrutturale e turistico in un’ottica di sostenibilità.
 
«Un risultato storico – ha spiegato il sindaco Sergio Ortelli – che arriva dopo tredici anni di calvario amministrativo. Finalmente dopo due anni di intenso lavoro in modo coeso e condiviso abbiamo approntato uno strumento di pianificazione di cui il Giglio non si poteva più privare e che, senz’altro, costituirà la base come volano di sviluppo e punto di partenza per una trasformazione compatibile di Giglio e Giannutri».
 
In particolare lo strumento affronta il tema dello sviluppo di una mobilità alternativa attraverso metodi che possono offrire sistemi nuovi di collegamento tra le tre frazioni principali. Viene riaffermata la centralità dell’area di insediamenti produttivi che diventano in questo modo distretto produttivo dedicato con la possibilità di insediamento di attività delocalizzate. In generale sono state individuate della invarianti con l’obiettivo di trovare soluzioni ad alcune criticità come la viabilità allo sbarco dei traghetti e la questione della centrale elettrica. Il traffico veicolare all’arrivo e alla partenza dei traghetti potrà così essere decongestionato mediante la creazione di una mobilità alternativa tradizionale, mentre la centrale elettrica sarà de localizzata lontana da abitazioni nella zona di insediamenti produttivi.  Il piano affronta, poi la questione annosa relativa agli usi civici. «Gli usi civici – ha aggiunto Ortelli – sono diventati per noi una grande risorsa che cerchiamo di esercitare in nome e per conto della collettività. Uno strumento per la riqualificazione del territorio con l’obiettivo di eliminare zone di degrado, strutture fatiscenti e come lotta e contrasto all’abbandono delle aree rurali e agricole. Entro il 2012 si concluderanno tutte le vertenze in corso e ciò consentirà a Giannutri grande prospettiva di sviluppo». Infine il tema del contrasto allo spopolamento dell’Isola attraverso la ricerca di forme alternative di sviluppo. La creazione di un polo sanitario con servizi annessi e di un polo scolastico che vanno a concentrare i servizi e a migliorare la dotazione di infrastrutture per la comunità. In generale il piano strutturale si pone il problema del riequilibrio del territorio salvaguardando nella sua integrità e peculiarità Isola del Giglio e Giannutri. Infine una particolare attenzione allo sviluppo residenziale per le giovani coppie che decideranno di vivere tutto l’anno sull’Isola.