Ancora neve ai bordi delle strade senesi e temperature siberiane che hanno investito tutto il territorio. Niente di preoccupante perché Siena-Roma, posticipo della quarta giornata del girone di ritorno del campionato di Serie A, si giocherà come da programma alle 20.45. L’incontro dell’Artemio Franchi di Siena ha quindi avuto miglior sorte rispetto a quello del Tardini di Parma dove lo scorso fine settimana si sarebbe dovuto disputare il match della Fiorentina. Nulla di fatto invece a causa dell’inagibilità dello stadio emiliano per le abbondanti precipitazioni nevose che ha costretto a Firenze la squadra di Delio Rossi.
Siena-Roma Tutto ok invece a Siena dove solo una decisione in extremis del direttore di gara potrebbe decretare il rinvio del match ne caso il campo fosse ghiacciato. Il Gruppo operativo di sicurezza, riunitosi stamani, ha dato il via libera definitivo alla partita. Da parte dell’organo competente si è trattato di un ultimo sopralluogo per verificare l’idoneità del campo, degli spalti e delle vie d’accesso allo stadio. Tutto ok, il prato è in ottime condizioni, le tribune sono agibili e le vie d’accesso sono libere. A Siena splende il sole, anche se le temperature sono vicine allo zero. Il meteo prevede oggi infatti una massima di +3 e una minima di -1. Ieri sera alcuni dirigenti della Roma, che è in ritiro in un hotel vicinissimo allo stadio, hanno visionato le condizioni dell’impianto nello stesso orario in cui si gioca stasera. Mentre il Siena ha deciso di effettuare proprio nel suo stadio la seduta di rifinitura per verificare la tenuta di un manto erboso che non ha assolutamente dato problemi nella semifinale di andata di Coppa Italia che giovedì scorso ha visto i bianconeri opporsi al Napoli. La Roma, che alla vigilia del match aveva dichiarato la sua preoccupazione per l’orario e la temperatura in cui si giocherà, arriva a Siena forte del 4-0 rifilato nel precedente turno di campionato all’Inter e con la rabbia di chi ha visto rimandare al mittente la propria richiesta di anticipare l’incontro alle 15. «Bisogna rispettare quei tifosi che lavorano e che non avrebbero potuto essere allo stadio con un anticipo dell’orario», ha detto l’allenatore del Siena Sannino, appoggiando l’appello lanciato dal portale web del Siena Club Fedelissimi. «Se i romanisti hanno freddo, possono starsene pure a casa»: è stata questa la provocazione lanciata dal tifo organizzato senese. La partita, polemiche a parte, arriva in un momento favorevole anche per il Siena, reduce dal pareggio esterno con la Juventus (prima squadra a non subire gol allo Juventus Stadium) e dalla vittoria storica nella semifinale di andata di Coppa Italia contro il Napoli di Mazzarri che sta facendo addirittura cullare alla Città del Palio il sogno di una qualificazione alla finalissima di Roma (e di conseguenza ad un piazzamento valido per partecipare alla prossima Europa League).
Contro i capitolini però ci sarà da pensare alla salvezza: le vittorie di Catania, Novara e Cagliari, insieme al pareggio tra Atalanta e Lecce, obbliga il Siena a cercare punti importanti anche contro i giallo-rossi di Luis Enrique. A detta di Sannino, «la miglior squadra del campionato».
Siena capitale toscana del basket Ad anticipare l’evento sportivo della serata, questo pomeriggio la Mens Sana Basket Siena sarà premiata dal presidente Enrico Rossi e dall’assessore regionale allo sport, Salvatore Allocca, con il Pegaso d’Oro per lo Sport 2012. L’ultima parola sull’assegnazione della statuetta dorata che raffigura il Pegaso alato simbolo della Regione è stata quella del presidente Rossi che ha deciso di premiare una delle realtà sportive più belle e vincenti della Toscana. Dopo una prima scrematura della rosa iniziale, composta da 12 contendenti, si è passati a cinque e quindi a quattro: Matteo Betti (scherma, disabile), Marta Pagnini (ginnastica ritmica), Acf Fiorentina, squadre giovanili (calcio) e Mens Sana Basket Siena appunto. Gli altri 3 finalisti, tutti al secondo posto ex aequo, riceveranno un Pegaso in argento. «Anche i risultati di eccellenza possono aiutare la dimensione sportiva di base – ha sottolineato l’assessore Allocca in conferenza stampa – e con questo premio intendiamo riconoscere il valore di tutto lo sport e di tutte le discipline per la costruzione di una società coesa e più attenta alle regole». Il Pegaso per lo sport, che festeggia quest’anno la XIV edizione, è il massimo riconoscimento sportivo che la Regione, in collaborazione col Gruppo Toscano Giornalisti Sportivi Ussi e il Coni, assegna ogni anno ad un atleta toscano (di nascita o di adozione) o ad una società che nel corso della precedente stagione abbiano conseguito risultati o comportamenti particolarmente significativi.