Sul futuro presidente di banca Mps «la Fondazione sta valutando alcuni profili insieme ad altri soci rilevanti». A rivelarlo, a margine di una conferenza stampa a Siena, è stato il dg di Palazzo Sansedoni Davide Usai. In vista dell’assemblea dei soci della banca in programma a fine novembre e chiamata a nominare il successore del dimissionario Massimo Tononi, Usai ha aggiunto: «Contiamo nei prossimi giorni di dare un’indicazione sul nome del presidente».
Fondazione Mps: il presidente e la partecipazione nella conferitaria «Sicuramente la soluzione interna è valutata», ha risposto il dg ai giornalisti chi gli chiedevano se alla Fondazione Mps fosse gradita la candidatura di un attuale consigliere della banca. Alla domanda su quali fossero i possibili candidati, Usai ha risposto «quelli che si leggono sulla stampa» citando poi gli attuali componenti del cda Antonino Turicchi e Alessandro Falciai. «Stiamo continuando a giocare un ruolo importante nonostante la nostra partecipazione sia una piccola partecipazione», ha poi evidenziato il Dg della Fondazione Mps che attualmente detiene l’1,4% del capitale azionario della banca senese.
L’intervento del sindaco «Dall’estero si guarda con interesse a Mps ma si attende l’esito del referendum che condizionerà molto, almeno nel breve termine, le operazioni che riguardano la banca». Così invece il sindaco di Siena Bruno Valentini, rispondendo ai giornalisti che gli chiedevano un commento sul processo di salvataggio di Mps. Un’operazione che lo stesso sindaco definisce «complessa ma realistica. Se c’è valore i soldi si muovono», ha aggiunto Valentini che ha concluso: «Ancora oggi nel mondo si ritiene che questa banca abbia un futuro, vale la pena investirci».