Interno della Pinacoteca di Siena

SIENA – La Pinacoteca di Siena ha un nuovo direttore. Si tratta di Axel Hémery, attualmente alla guida del Musée des Augustins di Tolosa. In precedenza è stato conservatore del Museo Pierre-André Benoit ad Alès (Gard). Si troverà a gestire la più importante collezione di dipinti su tavola a fondo oro del Trecento e Quattrocento senese, con capolavori di Duccio di Buoninsegna, Simone Martini, Pietro e Ambrogio Lorenzetti.

“I musei italiani sono cambiati profondamente in questi anni e sono oggi un’eccellenza riconosciuta nel mondo, perché a guidarli sono andate le persone giuste attraverso rigorose selezioni internazionali”, ha affermato Dario Franceschini, ministro della Cultura, commentando le nomine.

“L’incrocio tra autonomia e qualità dei direttori – ha proseguito l’esponente di Governo – ha permesso di compiere importanti passi avanti nella modernizzazione del sistema museale e nel rafforzamento della tutela e della produzione scientifica. Ringrazio la commissione per l’accurato lavoro svolto in questi mesi che ha portato alla nomina da parte del direttore generale musei, Massimo Osanna, di sei nuovi direttori, cinque italiani e uno francese”. La commissione, che ha valutato 156 candidati, era presieduta da Stefano Baia Curioni, professore associato di storia economica alla Bocconi.

Gli altri centri culturali interessati dalla selezione, sono stati il Museo delle civiltà di Roma; il Parco archeologico di Paestum e Velia; il Parco archeologico di Sepino; il Parco archeologico di Cerveteri e Tarquinia; il Museo nazionale dell’arte digitale di Milano. La Pinacoteca nel 2019 ha richiamato 10 mila visitatori.