Il fioretto italiano è forgiato d’oro a Londra 2012. Dopo le straordinarie vittorie delle donne, ieri è toccato ai maschietti mettersi in mostra e salire sul gradino più alto del podio. Un successo sentito, difficile e combattuto fino alla finale con il Giappone dove a mettere la firma sulle stoccate decisive è stato il livornese Andrea Baldini, autentico trascinatore del team azzurro. È la quarta medaglia della spedizione olimpica toscana a Londra, dopo gli argenti di Tesconi e Campriani (leggi) e il bronzo di Montano (leggi). Mancava il metallo più pregiato ed è arrivato nel fioretto a squadre e non è un caso che a conquistarlo è stato proprio Andrea Baldini, estromesso dall’olimpiade 2008 quando era all’apice del ranking mondiale per una discutibile squalifica per doping, e bravo a prendersi quindi la sua personalissima rivincita, anche dopo la beffa della finale per il bronzo nel fioretto individuale persa contro il coreano Choi (leggi).
 
Livorno festeggia L’Italia sale quindi nel medagliere e arriva a quota 14. Quattro di queste sono marcatamente toscane, una percentuale che nessun altra regione può annoverare dopo poco più di una settimana dall’accensione della fiaccola olimpica. La finale del fioretto contro il Giappone è stata tiratissima, a deciderla l’assalto di finale di Baldini che ha fatto esplodere grande gioia a Livorno dove molti appassionati hanno seguito la gara in tv, facendo partire anche alcuni caroselli per le vie della città subito dopo il trionfo. Il primo abbraccio per il fiorettista è arrivato da Twitter dove il Fans Club di Andrea Baldini ha iniziato a postare parole di elogio per l’olimpionico che hanno esaltato la sua rivincita dopo l’estromissione dai giochi di Pechino. Da buon livornese però, Baldini la mette sull’ironia e non pensa alle delusioni del passato, deciso a godersi la gioia di un presente tutto dorato: «E pensare che quando sono arrivato a Londra non si trovava il mio accredito, la mia Olimpiade è iniziata in salita – scherza a caldo ai microfoni di Sky -. Ancora non capiamo quello che abbiamo combinato, è bello, siamo contento e sono emozionatissimo: la medaglia d’oro era un obiettivo che inseguivo da tanto tempo».