Come fosse Nanni Moretti nel film ‘Io sono un autarchico’, l’università di Firenze ha impedito lo svolgimento di un dibattito che era già stato calendarizzato per il prossimo 18 marzo, che avrebbe dovuto avere come tema quello delle case chiuse e come ospite di eccezione il pornoattore Rocco Siffredi.
Niente incontro «Niente dibattito in un’aula» – hanno fatto sapere gli studenti di Azione Universitaria che, incontrando la stampa, hanno raccontato che «si sono sentiti dire no dai presidi sia della scuola di Economia che di quella di Giurisprudenza alla richiesta di utilizzare un’aula per un incontro». Un incontro che prevedeva anche la partecipazione di esponenti politici come Giovanni Donzelli per ‘Fratelli d’Italia’, Claudio Borghi per la ‘Lega Nord’, Andrea Quartini per il M5S e Alessandro Nardini del Pd. «Ci hanno detto che non autorizzavano l’uso dell’aula, senza fornire alcuna motivazione, ci è sembrata una censura bella e buona- ha affermato Angela Sorice, coordinatrice di Azione Universitaria Firenze- Non abbiamo certo invitato Siffredi quale ex pornodivo, ma in veste di imprenditore, conosce bene il tema, tanto che ne ha parlato in diverse trasmissioni».
La richiesta presto al rettore E dopo il no adesso gli studenti si dicono pronti a fare una richiesta anche al rettore. «L’argomento delle ‘case chiuse’ – ha concluso Sorice – coinvolge tutti e tre gli indirizzi di studio: quello politico, economico e legislativo. Vogliamo fare il convegno, ci siamo mossi nella legalità seguendo tutte le procedure per ottenere uno spazio, tanto che la preside della scuola di Scienze Politiche, Cecilia Corsi, aveva firmato il foglio in cui dava l’assenso per l’utilizzo».