(Foto Saveria Pardini)

Era atteso da 13 anni. Oggi il Dalai Lama è tornato in Toscana per cinque giorni da trascorrere tra Pisa e Livorno tra conferenze pubbliche, incontri religiosi e preghiera. L’atterraggio questa mattina alle 9,30 all’aeroporto di Pisa dove è stato accolto dalle autorità cittadine tra cui il Prefetto Francesco Tagliente, il Questore Gianfranco Bernabei, il sindaco Marco Fillipeschi e il presidente della Provincia Andrea Pieroni.

Dalai Lama: «Siamo tutti uguali, importante riconoscersi come essersi umani»  «In tutti i luoghi che visito promuovo l’unità dei 7 miliardi di esseri umani e l’armonia tra le religioni – ha detto il leader spirituale – siamo tutti uguali e la vera amicizia è basata sul riconoscersi come esseri umani. La prima volta che sono venuto in Italia era il ’73 e incontrai il Papa da allora sono tornato più volte e ho visto un interesse sempre maggiore. Questo viaggio sarà anche l’occasione per vedere come si è sviluppata la comunità buddista di Pomaia». Dopo i saluti ufficiali, infatti, il Dalai Lama si è diretto all’Istituto  Lama Tzong Khapa a Pomaia (Pisa), che ospita il più importante centro europeo per lo studio e la pratica del buddhismo. Qui ad attenderlo, oltre a un imponente servizio d’ordine, c’erano numerosi monaci tibetani e  cittadini incuriositi dalla sua presenza e desiderosi di vederlo da vicino e cogliere una sua dichiarazione di pace e serenità. Ad accoglierlo anche il sindaco di Santa Luce Andrea Marini.

Il Dalai Lama con il sindaco di Santa Luce Andrea Marini (Foto Saveria Pardini)

Il Dalai Lama ha scherzato sul caldo “indiano” di queste ore e sui prodotti tipici del territorio ricevuti dal Comune: «Questo pane – ha detto – mi ricorda quello di casa mia». Nel discorso di benvenuto, il sindaco Marini ha ricordato che «nel 1996 il consiglio comunale, con votazione unanime, ha conferito al Dalai Lama la cittadinanza onoraria di Santa Luce in segno di stima e rispetto e noi siamo felici di accoglierlo oggi perché tanto rappresenta e contribuisce all’idea di pace in tutto il mondo». «In un periodo come questo di crisi economica, morale e culturale – ha aggiunto Marini – è necessario l’impegno di istituzioni e cittadini nello sforzo comune per lo sviluppo e il benessere di tutti’». Pronta la replica del Dalai Lama: «La crisi riguarda tutto il mondo, sette miliardi di persone. Ho quasi 79 anni, da 55 sono in esilio e posso dire che problemi e crisi ci sono sempre. Per affrontarli occorre pensare che il problema dell’altro è anche il nostro problema».Poi, il Dalai Lama si è ritirato in una piccola casa che è stata destinata ad accoglierlo durante la sua permanenza toscana, proprio vicina al monastero.

(Foto Saveria Pardini)

«Personalità che trasmette calore umano e sensibilità» «Siamo stati gratificati ed emozionati dall’arrivo di una personalità che ispira valori di spiritualità, pace e libertà – ha detto il sindaco Filippeschi – perché il Dalai Lama trasmette calore umano e sensibilità toccanti che davvero rappresentano anche in pochi minuti un’esperienza personale che non si dimentica». Per il presidente della Provincia Pieroni «l’opera del Dalai Lama rappresenta una possibilità concreta per dare speranza all’umanità sofferente, colpita dalla povertà, dalla fame e dalla continua esplosione di conflitti a causa di biechi egoismi e la sua presenza in provincia di Pisa è motivo di orgoglio e stimolo a guardare avanti con fiducia, perché da sempre il nostro territorio crede fermamente nella solidarietà, nella convivenza pacifica e nella tolleranza».

L’importanza dei valori umani nella conferenza al Modigliani Forum Il programma della sua visita prevede il 12 giugno una conferenza nel centro spirituale di Pomaia, mentre il giorno successivo presiederà la cerimonia di consacrazione del terreno dove sorgerà il monastero buddista sulla collina di Santa Luce (Pisa). Il 14 e 15 giugno, poi, due giorni livornesi al Modigliani Forum per partecipare all’evento “La saggezza della compassione”. Il momento clou è previsto, spiegano gli organizzatori, il 15 giugno dalle 13.30 alle 15.30 con la conferenza pubblica intitolata “Etica compassionevole” durante la quale la centralità dei valori umani e l’importanza dello sviluppo delle qualità interiori saranno al centro dell’incontro con il Dalai Lama.