Oltre 7mila euro raccolti dall’ “Amatricina Day” al Forte Belvedere di Firenze. Nonostante la pioggia e il forte vento, l’evento per raccogliere fondi a favore delle popolazione colpite dal sisma che ha devastato l’Italia centrale si è conclusa con un incasso di 7,350 euro (più 45 dollari) consegnato nelle mani del presidente fiorentino della Croce Rossa Italiana, Lorenzo Andreoni. All’appuntamento, condotto da Annamaria Tossani e che ha coinvolto 14 tra i più rinomati chef fiorentini e toscani, pronti a rispondere all’appello lanciato sul web, hanno partecipato oltre 350 fiorentini, che fino alle 22 di ieri hanno gustato pasta all’amatriciana e le specialità degli chef, oltre a dolci, gelato e caffè.
46mila euro raccolti dai ristoranti fiorentini Parallelamente al ricavato dell’iniziativa, grazie all’appoggio di Fipe Confcommercio e Fiepet Confesercenti, al presidente della CRI fiorentina è stato anche consegnato un maxi-assegno simbolico di 46mila euro, pari alla cifra raccolta fino a ieri dai ristoranti fiorentini aderenti all’iniziativa nazionale di solidarietà che prevede di devolvere almeno 2 euro per ogni piatto di pasta all’amatriciana servito nei singoli locali. A consegnare l’urna con i 7350 euro e il maxi-assegno, l’assessore comunale allo sviluppo economico Giovanni Bettarini e il ‘Forchettiere’ Marco Gemelli, insieme ad Aldo Cursano (Fipe Confcommercio) e Santino Cannamela (Fiepet Confesercenti). Gli chef che hanno partecipato alla serata sono stati Gabriele Andreoni (Santo Graal), Fabio Bianconi (‘321), Massimiliano Catizzone (Florian), Simone Cipriani (L’Essenziale), Deborah Corsi (La Perla del Mare), Stefano Frassineti (Toscani da Sempre), Paolo Gori (Da Burde), Domenico Di Clemente (Il Palagio), Entiana Osmenzeza (Gurdulù), Maria Probst (La Tenda Rossa), Filippo Saporito (La Leggenda dei frati), Beatrice Segoni (Konnubio), Marco Stabile (L’Ora d’Aria) e Giorgio Trovato (Siena), più il friulano Federico Mariutti (Osteria Turlonia, Fiume Veneto – Pn). La serata è stata resa possibile grande al contributo di numerosi fornitori: la pasta all’amatriciana è stata messa a disposizione dal catering ‘Guido Guidi’, mentre a preparare schiacciate e cantucci è stato Lorenzo Vulashi, il fornaio-eroe di “Pane, amore e fantasia” noto per precedenti iniziative di solidarietà. L’acqua Fonte dei Medici e le bollicine Tenuta del Buonamico sono state fornite da Doreca mentre il vino è stato offerto dalla Tenuta di Moriano e dalla Famiglia Cecchi. Il gelato è stato fornito dalle gelaterie Badiani, Caminia, La Sorbettiera e Vivoli, mentre il caffè è stato offerto dalla torrefazione Mokarico.