Torna il 6 gennaio a Firenze il solenne corteo che rievoca l’antica tradizione fiorentina della Cavalcata dei Magi per celebrare l’Epifania. Organizzata dall’Opera di S. M. del Fiore la manifestazione, alla XX edizione in epoca moderna, si rifà a una tradizione del XV secolo. Il corteo, in testa i Re Magi a cavallo, in abiti di seta ispirati a quelli dell’affresco di Benozzo Gozzoli, partirà alle 14 da Pitti per raggiungere il Duomo dove saranno deposti i doni ai piedi del Presepe vivente.
Nel 1494 l’iniziativa fu soppressa Anticamente la Cavalcata, organizzata da una compagnia di laici intitolata ai Santi Re Magi, si componeva di 3 cortei che si riunivano al Battistero e proseguivano fino S.Marco. Della compagnia fecero parte i maggiori componenti della famiglia dei Medici: con la loro cacciata nel 1494 l’iniziativa fu soppressa. La Cavalcata subì poi trasformazioni che nel tempo la resero sempre meno di carattere religioso fino a estinguersi. Mercoledì, dopo che i Magi avranno deposto i doni, seguiranno l’intervento di Franco Lucchesi, presidente dell’Opera, la lettura del Vangelo dei Magi e il saluto del cardinale Giuseppe Betori che accoglierà i bambini delle parrocchie fiorentine.
