Contributi per 200 mila euro per assistere gli obbligazionisti toscani danneggiati dalle crisi bancarie. E’ quanto prevede una legge approvata oggi a maggioranza dal Consiglio regionale. I contributi saranno erogati attraverso le associazioni dei consumatori e degli utenti, alle spese sostenute per avviare, in qualsiasi forma, l’azione risarcitoria o di tutela legale. A illustrare il provvedimento in aula e’ stato il presidente della commissione affari istituzionali Giacomo Bugliani (Pd), che ricordato che il Collegato alla legge di stabilita’ per il 2016 aveva autorizzato la Giunta a destinare quell’importo per l’assistenza legale di coloro che avessero un valore Isee inferiore a 40 mila euro.
30 gg per stabilire modalità di erogazione La legge approvata precisa che, anche alla luce del decreto legge 59/2016, invece di assistenza legale, si parla di azione risarcitoria o di tutela legale e si elimina il riferimento al valore Isee. Alla Giunta e’ stato dato un termine di 30 giorni dall’entrata in vigore della legge per stabilire in dettaglio le modalita’ di erogazione dei contributi. Sul testo il gruppo Lega Nord ha presentato un emendamento, respinto dall’aula, per permettere l’erogazione dei contributi «anche», e non soltanto, attraverso le associazioni dei consumatori. L’assessore regionale al bilancio Vittorio Bugli ha chiarito che la scelta nasce dall’esigenza di non fare gravare sugli uffici regionali la gestione delle pratiche, e, per il cittadino, di avere un numero ridotto di interlocutori.