Si terrà domani la seconda conferenza sulla musica in compagnia di Alberto Batisti, direttore artistico della Camerata e responsabile artistico di Rete Toscana Classica. In questo nuovo ciclo di incontri a ingresso gratuito, organizzati dall'assessorato alla cultura del Comune di Prato al ridotto del Politeama, le esperte parole del maestro Batisti condurranno il pubblico in un'indagine intorno al concetto di tempo nella storia della musica e sulla sua declinazione nelle epoche e negli autori.
L’appuntamentoDopo il primo incontro del 17 ottobre, nel quale Batisti si è soffermato sul concetto di tempo nella musica a partire dalla civiltà greca per arrivare all'illuminismo, nella prossima lezione farà invece un excursus sull'evoluzione dell'idea di tempo dal Romanticismo fino ai nostri giorni, abbinando, come sempre, alle parole, significativi momenti di ascolto. Il tempo nella musica subisce nelle mani dei grandi musicisti romantici una radicale trasformazione, a partire dall'interiorizzazione dell'opera di Franz Schubert fino alla grande rivoluzione di Richard Wagner, con le profetiche nuove relazioni tra spazio e tempo che aprono la strada alla relatività temporale nelle creazioni musicali del Novecento. Nella traduzione musicale dell'idea di tempo, il secolo che si è appena chiuso ha rappresentato con straordinaria potenza le contraddizioni dell'uomo contemporaneo.