Uno dei risultati maggiormente a sorpresa del voto svoltosi in Toscana domenica scorsa ha visto per la prima volta andare al ballottaggio il candidato del Pd di Cascina (Pisa), in questo caso Alessio Antonelli, costretto allo spareggio per diventare sindaco dalla persona scelta dalla Lega Nord per proseguire quel discorso già avviato da tempo ad esempio in regione con Claudio Borghi, ovvero Susanna Ceccardi. Il primo ha raccolto il 42% dei consensi, la seconda il 28%, e neanche il tempo di ragionare a freddo sui dati del territorio pisano che è calato dal Nord il leader del Carroccio Matteo Salvini per congratularsi con la propria candidata e rilanciare in vista del voto del prossimo 19 giugno. «Sono molto contento dei risultati ottenuti al primo turno, e soprattutto vedo che quando c’è la Lega, il centrodestra vince, con un dato a Grosseto, ma pensiamo anche a Cascina, secondo me incredibile, con la Lega a pochi punti dal Pd ed un ballottaggio storico in un feudo rosso – ha sottolineato Salvini, ospite di Palazzo Bastogi a Firenze per la presentazione del suo libro “Secondo Matteo” -. Quindi sono strafelice del lavoro della Lega in Toscana e della tantissima gente che si avvicina. Adesso si tratta di vincere ai ballottaggi».
Lega al ballottaggio a Cascina «In Toscana abbiamo avuto il grande merito di andare tutti insieme come centrodestra riuscendo a portare a casa risultati e ballottaggi importanti come Grosseto, Cascina, Altopascio o Montevarchi – ha sostenuto Susanna Ceccardi, che ha incontrato a Firenze Matteo Salvini – .Il lavoro fatto dimostra che se siamo uniti come centrodestra e abbiamo un programma la gente ci dà fiducia. Da domani ce la metteremo tutta. Vogliamo far capire che la Lega Nord è alternativa anche in Toscana e che non si relega tutto al tema dell’immigrazione. Lo dimostriamo mettendo nei territori delle persone valide nelle nostre liste. Mi piacerebbe che Cascina fosse l’esempio per le prossime elezioni. Noi abbiamo poi l’obiettivo di cambiare la Toscana e arrivare a governarla nel 2020».
Verso il 19 giugno Sul ballottaggio di Cascina che si terra’ fra due settimane, Salvini ha aggiunto che «il risultato ottenuto da Susanna Ceccardi premia la costanza e il lavoro, che la Lega Nord ha tenuto duro nei momenti difficili, che è sempre stata all’opposizione, perché la Toscana oltre che terra di Renzi è terra di Verdini, è terra di compravendita, inciuci, accordi sottobanco, noi non siamo mai stati in vendita. A questo punto non mi interessa più essere competitivo, ma l’obiettivo è quello di vincere il prossimo 19 giugno e poi di trionfare alle elezioni in Toscana fra qualche anno».