Un’esperienza multietnica per creare attraverso il teatro opportunità di integrazione e di mediazione sociale, culturale e linguistica. Sabato 14 gennaio il Teatro Manzoni di Calenzano presenta in prima nazionale “Il bambino sogna” del grande autore israeliano Hanoch Levin, traduzione e regia di Claudia Della Seta (ore 21).
Favola dei nostri giorni In scena gli attori della compagnia Afrodita di Tel Aviv, in cui si incontrano le esperienze umane, artistiche, e interculturali di tante persone, promuovendo l’incontro, il dialogo e la collaborazione tra israeliani e palestinesi. “Il Bambino sogna” è una favola dei nostri giorni scritta da Levin: autore graffiante, compassionevole, crudele e allo stesso tempo amoroso, scomparso nel 1999. Due genitori guardano il loro figlio dormire. Il bambino sogna e i genitori sono felici della sua pace. All’improvviso irrompe nella stanza silenziosa quel mondo esteriore fatto di furore e rabbia: un gruppo di vicini inseguiti arriva di corsa, un violinista sanguinante, stupito e ferito, cade in terra e agonizza; un comandante arresta tutti. Con lui arriva la sua amante. Il violinista si lamenta, il comandante lo uccide. Momenti tragici e di pura follia. La guerra trascina il bambino e sua madre nella disperata corsa verso la salvezza. Un esodo, un viaggio: ad ogni tappa la stessa domanda: “Come sopravvivere, e per cosa? A che prezzo?”.