FIRENZE – Il 30% dei bambini di 10 anni trascorre da 1 a 2 ore al giorno davanti al cellulare. Una percentuale che sale di oltre 10 punti tra i quattordicenni. Ancora più impressionante è il dato di coloro che davanti allo smartphone trascorrono tra le 3 e le 6 ore al giorno: sono il 12% tra chi ha dieci anni e ben il 43% dei quattordicenni.
I dati raccolti dall’associazione Riaccendi il sorriso, in collaborazione con la Federazione italiana medici pediatri, evidenziano l’importanza di un uso accorto dei dispositivi digitali.
”L’uso scorretto dei dispositivi digitali e l’abuso di tecnologia nei bambini e negli adolescenti – afferma Rosaria Sommariva, medico esperto in medicina del sonno, presidente dell’associazione e promotrice del progetto Se li ami sconnettili – può causare gravi disturbi, tra cui crisi di astinenza, perdita del sonno, aumento dell’aggressività, disattenzione con conseguente calo del rendimento scolastico, ma anche problemi alla vista e ai muscoli delle spalle, solo per citarne alcuni. Insomma il rischio che intendiamo prevenire è quello, nel caso dei dispositivi digitali, di passare dall’uso, all’abuso, a vere e proprie forme di dipendenza”.
Riaccendi il sorriso ha promosso nei mesi scorsi iniziative volte a sensibilizzare genitori, educatori, pediatri, rappresentanti del mondo dello sport, della cultura e tutte quelle figure che rappresentano un punto di riferimento nella vita degli adolescenti.
Il progetto pilota è sostenuto dalla Regione Toscana e vede come protagoniste anche la Federazione italiana medici pediatri (Fimp) chiamata a inserire nei questionari di valutazione periodica della salute dei bambini e dei ragazzi, domande relative al tempo e alle modalità di utilizzo dei dispositivi digitali. L’obiettivo è quello di condurre campagne di sensibilizzazione e formazione nelle scuole primarie e secondarie.
Sono previsti incontri divulgativi su scala regionale rivolti agli stakeholder quali genitori, istruttori, insegnanti di educazione motoria, dirigenti sportivi ed atleti. Inoltre si terranno seminari rivolti agli studenti della Facoltà di scienze motorie.