Sversamento di una grossa quantità di idrocarburi nel fosso Reale a Campi Bisenzio: la perdita è stata rilevata ieri sera e da quanto spiegato a fine mattinata dal sindaco di Campi Emiliano Fossi, dipenderebbe da una perdita dall’oleodotto di proprietà dell’Eni. In seguito allo sversamento i Vigili del Fuoco hanno rilevato una concentrazione «abbastanza importante» di benzene nell’aria. Quattro componenti di un nucleo familiare che abita nella zona, due adulti e due bambini hanno accusato malesseri e si sono recati in ospedale per controlli: le loro condizioni, da quanto appreso, non destano preoccupazione. Sempre il sindaco di Campi spiega che «non ci sono problemi per la salute dei cittadini», invitando alla tranquillità.
Le rassicurazioni del sindaco «Abbiamo individuato il punto di sversamento dall’oleodotto all’altezza del ponte di Maccione – così il sindaco in una nota -. Siamo presenti come Comune, Polizia Municipale, Carabinieri, Asl, Arpat e nuclei speciali dell’arma. Eni (proprietaria dell’oleodotto) sta intervenendo per riparare il danno. Stiamo procedendo alla bonifica del corso d’acqua. Invito tutti alla tranquillità e a continuare ordinariamente la propria giornata perché non ci sono problemi sulla salute dei cittadini».
Via alle operazioni di bonifica Gli accertamenti hanno poi portato a verificare che lo sversamento si è verificato in seguito a un tentativo di furto di carburante dall’oleodotto Eni Calenzano-Livorno. Un caso analogo di sversamento dall’oleodotto nel Fiorentino si era verificato a febbraio scorso: idrocarburi erano finiti nel collettore delle acque basse di Signa. E anche allora, in base a quanto spiegato all’epoca dall’Arpat, il problema era stato causato da una «foratura dolosa» per un tentativo di furto di gasolio dall’impianto. Per la perdita di ieri, già concluso l’intervento per bloccare la fuoriuscita di idrocarburi. Ora le operazioni di bonifica