“La Diaspora. Identità e dialogo”. Sarà questo il tema della Giornata Europea della Cultura Ebraica in programma domenica 10 settembre in 81 località italiane, con Palermo città capofila. La Giornata sarà celebrata anche a Firenze, Siena e Monte San Savino. La Giornata Europea della Cultura Ebraica è un’iniziativa patrocinata dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, dal Dipartimento per le Politiche Europee della Presidenza del Consiglio dei Ministri, dall’ANCI – Associazione Nazionale Comuni Italiani. La manifestazione è inoltre riconosciuta dal Consiglio d’Europa.

Misul: «Diaspora tema molto attuale» «Un appuntamento dedicato quest’anno ad un tema molto attuale non solo per l’ebraismo ma per l’umanità intera – ha dichiarato Daniela Misul, vicepresidente della Comunità Ebraica di Firenze – La Giornata Europea della Cultura Ebraica rappresenta per la nostra Comunità la chiusura dell’estate; l’affluenza che c’è di solito durante gli eventi estivi del Balagan Cafè ha il suo culmine proprio in questa Giornata».

L’assessore Funaro: «Non bisogna smettere di parlare di migrazione» «Ogni anno le scelte delle comunità ebraiche europee rispondono ai grandi temi dell’attualità declinabili alla cultura ebraica e alle vicende che viviamo in Italia e nel mondo intero – ha aggiunto l’assessore all’accoglienza e all’integrazione del Comune di Firenze Sara Funaro -. Quest’anno il tema della diaspora: partire da un’esperienza estremamente variegata dei mondi ebraici, può aiutare a portare il ragionamento a un livello più alto fino al tema di grande attualità della migrazione. Un argomento di cui non bisogna smettere di parlare, va affrontato in modo serio e equilibrato per una corretta integrazione tra i popoli».

Forti: «Migrazione, integrazione e accoglienza sono temi caldi per la nostra società» «Parlare di diaspora fa capire quanto questo sia un tema importante con cui confrontarsi – ha sottolineato Laura Forti, assessore alla cultura della Comunità Ebraica di Firenze -. Migrazione, integrazione e accoglienza sono temi caldi per la nostra società». La presentazione del calendario degli eventi della Giornata Europea della Cultura Ebraica è stata anche l’occasione per tracciare un bilancio degli appuntamenti estivi in Sinagoga. «Al termine della nostra estate il ringraziamento di tutta la Comunità Ebraica va alla città – ha proseguito Forti – che con entusiasmo ha risposto al crowdfunding che abbiamo lanciato all’inizio dell’estate per permettere lo svolgimento delle serate del Balagan Cafè. Un grande e prezioso contributo è arrivato anche dall’Ente Cassa di Risparmio di Firenze, a cui va il nostro ringraziamento».

La sinagoga di Firenze

Il programma di Firenze Ad aprire la giornata, alle 11 i saluti istituzionali del presidente della Comunità ebraica fiorentina Dario Bedarida, della vicepresidente della Regione Toscana, Monica Barni e dell’assessore all’accoglienza e all’integrazione del Comune di Firenze, Sara Funaro. A seguire (ore 11,30) l’intervento dell’assessore alla cultura della Comunità Ebraica di Firenze, Laura Forti, sul tema “Diaspora, tra esodo e ritorno” con la partecipazione del docente di pensiero ebraico Massimo Giuliani e dello storico Alberto Cavaglion.Alle 12.30 è in programma l’inaugurazione della mostra “Kadima. Da Pellestrina alla Terra Promessa”, sulla storia della nave Kadima, salpata in segreto da Pellestrina verso la Terra d’Israele il 5 novembre del 1947, con a bordo 794 sopravvissuti alla Shoah. La mostra è promossa da Museo Ebraico di Venezia, Comunità Ebraica di Venezia, CoopCulture, Keren Hayesod Onlus. Interviene Andrea Jarach, presidente nazionale Keren Hayesod. A seguire, alle ore 13, degustazione di specialità ebraiche dal mondo. Il programma della Giornata Europea della Cultura Ebraica riprende nel pomeriggio alle ore 14 con la tavola rotonda “Diaspore e migrazioni: il modello ebraico”, con l’assessore Sara Funaro, il giornalista Wlodek Goldkorn, lo storico Giovanni Gozzini, la psicologa Silvia Guetta ed Eldad Golan, addetto culturale dell’Ambasciata d’Israele in Italia. Modera il giornalista Raffaele Palumbo. Alle ore 16, Ayelet Gundar Goshen presenta il suo romanzo “Svegliare i leoni” (Giuntina). Alle ore 17 è in programma “Uccelli migratori”, video interviste con migranti a cura di “Donne per la pace”. Presentano il progetto Tami Eyal e Sanà Ahmed. Alle ore 18.30 spazio alla musica con il concerto della Klezmerata Fiorentina dal titolo  “Musica in viaggio”, con Igor Polesitsky (violino), Riccardo Crocilla (clarinetto), Francesco Furlanich (fisarmonica), Riccardo Donati (contrabbasso).Alle ore 19.30 appuntamento con l’apericena a base di prelibatezze ebraiche, assaggi gastronomici e aperitivi a cura del Balagan Bistrot e street food preparato da Ruth’s Kosher restaurant. A chiudere la giornata sarà alle ore 21 la proiezione del film del regista israeliano Avi Mograbil “Between fences”, in collaborazione con N.I.C.E. – New Italian Cinema Event. Per i più piccoli appuntamento con il “Balaghino dei bambini” (ore 11,30 e 16) con la fiaba ebraica olandese “La storia di Gibbor” tratta dalla raccolta “Fiabe Ebraiche – in viaggio verso la terra d’Israele” a cura di Alvise Vianello, edita da Giunti – 2015. Il Balaghino dei bambini è un’iniziativa della Comunità Ebraica di Firenze, in collaborazione con la Biblioteca delle Oblate e con la compagnia teatrale Centrale dell’Arte. In una tenda nomade, dimora provvisoria simbolo del viaggio e perciò metafora della diaspora, i bambini si raccolgono per ascoltare una storia che viene da luoghi lontani. Un’ occasione per stare insieme, ascoltare un racconto, disegnare, mangiare nella convinzione che la vicinanza, la condivisione, la conoscenza siano i migliori antidoti contro il razzismo e la xenofobia. Alle ore 11,30, 15,30 e 17,30 è in programma il percorso guidato “Dalle diaspore al Tempio ebraico dell’Emancipazione”

L’interno della Sinagoga di Siena

La Giornata a Siena A Siena l’appuntamento domenica 10 settembre, lunedì 11 e giovedì 14 settembre, è in Sinagoga (Vicolo delle Scotte, 14) che resterà aperta al pubblico e vistabile gratuitamente dalle 10,30 alle 18. Ad aprire la giornata sarà alle ore 10,45 una conversazione del rabbino Crescenzo Piattelli dal titolo “Samuele Alatri, il “papa del ghetto”: storie, racconti e aneddoti della Roma ebraica ottocentesca”, focus dedicato al più importante rappresentante della comunità ebraica romana nel XIX secolo. Fu testimone e protagonista dei grandi cambiamenti dell’Italia e della città di Roma nel corso dell’Ottocento. Alle ore 12,15 lo storico e documentarista Marco Cavallarin, introduce il tema della giornata con una conversazione dal titolo “Aspetti della Diaspora ebraica”. Nel pomeriggio focus per approfondire la conoscenza del mondo ebraico in Libia e in Eritrea. Alle ore 16 è in programma l’incontro con Jack Arbib per una conferenza dal titolo “Gli ebrei libici sotto la colonizzazione italiana. La storia di Umberto di Segni architetto” per evidenziare l’opera di un architetto italiano, Umberto di Segni, che operò a lungo a Tripoli negli anni Trenta.  Alle ore 18 Marco Cavallarin presenta il film documentario “Shalom Asmara” di Marco Mensa e Marco Cavallarin, prodotto dalla Ethnos  nel 2004. Il film è un viaggio nel passato della vita degli ebrei in Eritrea e il racconto di una città dove popoli, lingue, culture e religioni diverse, continuano a convivere in armonia. Nel corso della giornata sarà possibile assistere a proiezioni di documentari su diverse comunità della diaspora e visitare il bookshop a cura di CoopCulture. La Giornata Europea della Cultura Ebraica a Siena prosegue anche dopo il 10 settembre, con due appuntamenti nel corso della settimana che arricchiscono ulteriormente le tante sfaccettature della diaspora ebraica nel corso dei secoli e attraverso Paesi e culture diverse. Lunedì 11 settembre in Sinagoga è in programma la presentazione del libro di Dova Cahan “Un ashkenazita tra Romania ed Eritrea. Herscu Saim Cahan” (GDS Edizioni 2010). Introduce Marco Cavallarin, sarà presente l’autrice.Giovedì 14 settembre alle ore 18 è in programma la presentazione del libro “La mantella rossa” di Domitilla Calamai e Marco Calamai De Mesa (La Lepre Edizioni). Dialogano con gli autori Anna Di Castro, Letizia Muratori. Ad accompagnare la presentazione saranno le musiche del “Fischio magico” di Elena Somarè.

La Sinagoga di Monte San Savino

Gli eventi di Monte San Savino A Monte San Savino (Arezzo) sarà possibile visitare l’ex Sinagoga e il Mikvè (Via Salomone Fiorentino), con visite guidate dalle 10 alle 12.30. Nel pomeriggio (ore 15) sarà possibile visitare il cimitero ebraico, in località Campaccio. Maggiori info al tel. 335 5357462, email sergio.bianconcini@tiscali.it.