Dalle opere periodo di ispirazione boccaccesca alle fantasiose interpretazioni dei rituali danzanti africane, alle opere con reminiscenze di Etrusca memoria. Mauro Corbani torna nella sua Certaldo con una mostra itinerante dal titolo “Sixty 60 Corbani” che sarà inaugurata sabato 11 ottobre alle ore 11.30 in Palazzo Pretorio. La mostra resterà visibile fino all’11 gennaio.
40 anni di carriera in mostra – “Sixty 60 Corbani” è la tappa certaldese di un progetto di mostre itineranti che Corbani sta allestendo nei Comuni dove ha risieduto e realizzato le sue opere, collaborando con le diverse attività culturali ed artistiche. La mostra certaldese rappresenta per lui un felice ritorno nelle stanze di quel Palazzo Pretorio dove aveva esposto all’inizio della sua carriera. Negli anni ’80 Corbani ha risieduto in Certaldo Alto lavorando nello studio di Palazzo Giannozzi nella stamperia calcografica. Di questo periodo sono le prime grandi lastre incise e stampate in esemplari unici (incisioni monotipiche, fogli fino ai cm.120×200), che l’artista continua a produrre nella nuova stamperia in Scarlino (Maremma grossetana) dove oggi vive e lavora, trasportando su tavola e su supporti multimaterici i segni del deserto, dell’Africa e delle isole tropicali dove Corbani effettua spesso lunghi viaggi alla ricerca della sua ispirazione. “Nomade di un tempo futuro” come lo definisce la storica dell’arte Giada Caliendo, Corbani “traduce nelle sue opere le proprie esperienze, la propria vita, la storia come se fosse un viaggio onirico – dice il critico d’arte Patrick Maffei – un viaggio immaginario, un sogno surreale colmo di personaggi fantastici che danzano allegramente una musica, un ritmo tribale”.
Tra arte e fotografia – Il percorso espositivo si dipanerà in ordine cronologico nelle 8 grandi stanze del primo piano di Palazzo Pretorio, per attestare la varietà e vitalità della produzione creativa di Corbani: dalle opere periodo di ispirazione boccaccesca alle fantasiose interpretazioni dei rituali danzanti africane, alle opere con reminiscenze di Etrusca memoria, fino alle recenti di respiro mistico dai numerosi viaggi in terre asiatiche. Nel catalogo le opere di Mauro Corbani sono affiancate dai reportage fotografici dei viaggi di conoscenza e di vita dell’artista con la moglie Laura Masini (nata e cresciuta in Certaldo Alto) compiuto in terre lontane, dove le emozioni trovano ancora spazio; prezioso bagaglio cognitivo ed emozionale che Corbani trasporta nelle sue opere sia durante i viaggi (sue installazioni nei musei di Bangkok in Tahilandia o Hammamet in Tunisia) che in studio.