Logistica e trasporto merci, oggi lo sciopero – Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti – contro il taglio dei diritti dei lavoratori e per il rinnovo del Contratto nazionale.
In Toscana, dove ci sono stati partecipati presìdi di lavoratori a Calenzano, Scandicci, Montopoli Valdarno e Livorno, adesione allo sciopero sul 75%, con punte oltre al 90% come nel comparto driver a Firenze.
“La partecipazione dei lavoratori alla giornata dimostra quanto sentano la vertenza: sono arrabbiati e delusi perché, dopo aver avuto un ruolo essenziale in questa pandemia portando beni nelle case della gente, non viene riconosciuto il valore del loro lavoro – spiega Gabrio Guidotti di Filt Cgil Toscana -. Il tutto, mentre le aziende hanno fatto enormi profitti. Dopo una giornata come quella di oggi, che ha certificato la determinazione e la compattezza dei lavoratori, ci aspettiamo che riparta seriamente la trattativa per il rinnovo del Contratto nazionale e che vada a buon fine. Senza risposte, ci saranno altri scioperi e altre mobilitazioni”.
“C’è stata una risposta straordinaria da parte dei lavoratori – spiega Lanfranco Ricci, Segretario Uiltrasporti Toscana – E’ inaccettabile il taglio indiscriminato del costo del lavoro chiesto dalle associazioni datoriali. Sono irricevibili le proposte di riduzione del pagamento della malattia, non pagamento delle festività cadenti di sabato e domenica, eliminazione della clausola sociale in caso di cambio di appalto, maggiori flessibilità per il personale viaggiante, riduzione del diritto di sciopero, utilizzo dello staff leasing (interinale a vita). Se non si troverà un terreno comune di confronto, continueremo con la mobilitazione. I diritti dei lavoratori non possono essere messi in discussione”.
Domani sarà ancora sciopero, sempre indetto da Filt Cgil, Fit Cisl e UilTrasporti, per quanto riguarda le imprese di autotrasporto.