Un’edizione green per omaggiare il colore dell’anno. Dall’8 novembre al 9 dicembre tornano ad Arezzo i Grandi Appuntamenti della Musica per un festival "verde" che darà ampio spazio agli artisti in erba. A promuoverlo e organizzarlo Arezzo Città del Vasari.
 
Edizione 2013 I Soqquadro Italiano, Francesco Nicolosi, Mariano Rigillo, Rita Marcotulli, Chiara Caselli e Ara Malikian, Giorgio Albiani saranno tra i protagonisti dell’edizione 2013. Unico ospite non musicale l’intellettuale e storico dell’arte fiorentino Tomaso Montanari (leggi) (l'incontro è stato spostato al 15 gennaio) in un’edizione colorata di verde, emerald, scelto e lanciato internazionalmente da Pantone, l'azienda statunitense che si occupa della catalogazione dei colori e della produzione del loro sistema di identificazione.  Il green del Festival arentino saranno i giovani.  I talenti del Conservatorio di Musica di Cesena e quelli della classe di Composizione di Andrea Portera della Scuola di Musica di Fiesole. I bambini, quelli che “aiuteranno” un grande violinista a suonare le ”Quattro Stagioni” di Vivaldi. Gli  evergreen Viulàn e una delle sedi del Festival, la lussuosa  Serra di Ca de Frati.
 
IL PROGRAMMA
L’inaugurazione Ad inaugurare i Grandi Appuntamenti della Musica sarà, l’8 novembre il duo composto dal pianista Francesco Nicolosi e l’attore Mariano Rigillo. “Verdi, Wagner, D’Annunzio e il Circolo Artistico Internazionale di Via Margutta”, questo il programma con il quale il Festival celebrerà insieme tre anniversari importanti, affidandoli a Nicolosi, grande erede della Scuola pianistica napoletana e ad un attore del calibro di Rigillo. Nicolosi suona  trascrizioni e parafrasi di Liszt e Thalberg da Verdi e Wagner; Rigillo legge alcuni fulminanti scritti di D’Annunzio sulla musica. (Salone delle Feste del Circolo Artistico – ore 21).

I Soqquadro Italiano per la prima volta ad Arezzo Si esibiranno il 15 novembre con “Who’s afraid of Baroque?“ i Soqquadro Italiano, non un concerto e nemmeno uno spettacolo teatrale ma un divertente spaccato sulla musica e sulla cultura italiana del Seicento. Un continuo dialogo tra antico e moderno, un raffinato gioco di fusione, volto a spaziare tra improvvisazione jazz e arte della diminuzione, tra lazzi della Commedia dell’Arte e atmosfere swing (leggi). (Teatro Virginian- ore 21).
 
I Viulan Una proposta esclusiva per il Festival è quella dei Viulan (Giorgio Albiani, Francesco Santucci e Silvio Trotta) che il 17 novembre ad Anghiari proporranno la loro instancabile ed appassionata ricerca effettuata sulle montagne dell'Appennino tosco-emiliano dal fondatore dei Viulàn, Lele Chiodi, anche in collaborazione con Francesco Guccini, che ha ormai superato i trent’anni ma è ben lontana dal terminare. L'amore per la propria terra, i suoi colori, i suoi valori, i suoi dialetti, la sua musica, sono il motore di questo entusiasmo. (Teatro Comunale dei Ricomposti – ore 18).
 
Omaggio a Tonino Guerra A poco più di un anno dalla scomparsa di Tonino Guerra, il Festival di Arezzo lo ricorda con un concerto “La rosa bianca. Note che parlano parole che suonano “ che unisce le musiche di Rita Marcotulli e la voce intensa di Chiara Caselli in programma il 25 novembre (Salone delle Feste del Circolo Artistico – ore 21)
 
Tra arte e musica con Montanari, Piaf e Malikian L'incontro con Tomaso Montanari, inizialmente previsto il 2 dicembre, è stato spostato al 15 gennaio. Resta in programma per il 2 dicembre  “Voyage à Paris avec Edith et… “ con il Rare Duo ad Anghiari in uno spettacolo allestito in occasione del cinquantesimo anniversario della scomparsa di Edith Piaf. Il mezzosoprano Valentina Vanini e il pianista Marco Santhià alternano canzoni della Piaf con letture di brani che Jean Cocteau scrisse appositamente per lei e musiche di Francis Poulenc, compositore capace di dipingere miniature tanto audaci e spiritose, quanto sentimentali e maliziose. Un omaggio forte, affidato a due artisti di “rare” sensibilità. (Teatro Comunale dei Ricomposti –  ore 18). Sempre il 2 dicembre è in programma  l’esibizione di Ara Malikian, uno dei più straordinari violinisti del mondo insieme all’Ensemble che lo accompagna in giro per il mondo e alla voce di Tony Contartese. Malikian si esibirà nelle “Quattro Stagioni” di Vivaldi trasmettendo ai bambini l’esperienza della musica in modo ludico ed eloquente, spiegando e mettendo in scena prima di ogni movimento i sonetti che lo stesso compositore compose per quei concerti. I versi, che fanno riferimento a situazioni, fenomeni naturali, animali, personaggi e stati dell’animo, danno forma alla musica e qui vengono utilizzati per dare forma teatrale al concerto. Per una fantastica esperienza musicale che vede coinvolti i bambini ma che seduce anche gli adulti. (Salone delle Feste del Circolo Artistico – ore 18).

I giovani compositori di Fiesole e il Tangram Chamber Project Un settimino di archi e fiati formato da talenti cresciuti nel vivaio rigoglioso di Fiesole l’8 dicembre eseguirà le musiche dei giovani compositori della classe di Andrea Portera della Scuola di Musica di Fiesole: veri talenti che sono stati invitati a creare in omaggio al tema del green. Hanno composto musiche ispirate alla natura toscana e ad alcune pagine memorabili della letteratura europea. E’ lo spirito più autentico del Festival 2013, accentuato dall’esecuzione nella rigogliosa Serra Eventi di Ca de Frati: nell’occasione il Festival si congederà per il 2013 con una gran festa e con il brunch offerto a tutti gli intervenuti. (Serra Eventi di Ca de Frati – ore 11).
 
Aperitivo in concerto I giovani talenti del Conservatorio di Musica “Bruno Maderna” di Cesena saranno i protagonisti di tutte le domeniche del Festival al Teatro Virginian.  I concerti, della durata di 50 minuti, inizieranno alle 11, subito dopo verrà offerto l’aperitivo.  Per il Conservatorio di Cesena (1 solista e 3 gruppi) si esibiranno Marco Rizzello alpianoforte;  Trio Improvviso (Serena Meloni, Emanuele Massotti e Gianmarco Rossi);  Trio Contrasti (Kim Fabbri, Giuseppe Mengoli, Xhovan  Dimo);  Le Voci del Barocco(Vittoria Giacobazzi, Jacopo Facchini, Ludovico Buonamano)
 
I concerti dei “grandi” Come da tradizione tre dei concerti più prestigiosi verranno proposti in esclusiva, con programmi appositamente studiati, agli studentidel Liceo Scientifico Francesco Redi. Gli artisti che hanno accettato di tenere questi concerti-incontri-lezioni sono Ara Malikian, Giorgio Albiani con i Viulàn. Francesco Santucci e Silvio Trotta, infine Soqquadro Italiano. Tre lezioni di storia della musica in musica, che spazieranno dal canto popolare al barocco più conturbante sino alle vette violinistiche di Bach.
 
Gli organizzatori A promuovere il Festival Arezzo Città del Vasari, il Teatro dei Ricomposti e l’associazione Pro Anghiari, oltre al sostegno principale di Caffè River, Chimet, Power-one, Italfimet, Lem, Fior, Gimet Brass, Corpo Vigili Giurati, Tenuta Sette Ponti, Dea Gioielli, Lungarno 23 Firenze, GP Rent, Viapiana, Ca de Frati e Unoaerre. Un parterre straordinario di aziende vitali che credono nel valore della cultura, che investono nella cultura, che pensano alla cultura come a uno dei motori verdi dell’economia italiana. Media partner La Nazione, Toscanalibri.it e Agenzia Impress
 
I luoghi del Festival Le sedi dei concerti comprendono il Circolo Artistico, il Teatro Virginian, la Serra Eventi di Ca de Frati e il Teatro Comunale dei Ricomposti di Anghiari.

Abbonamenti Gold (7 concerti, 8/15/17/25 novembre, 1/8/9 dicembre: pomeridiani, serali e Ca de Frati) € 10,00. Green (4 concerti, 8/15/25 novembre e pomeridiano del 9 dicembre) € 35,00