Ancora una settimana di tempo, fino al 7 settembre, per vedere la mostra “Damiani, 90 years of excellence and passion”, allestita nella Sala del Fiorino della Galleria d’Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Il collier più prezioso per ringraziare Firenze Damiani ha ricevuto nel tempo i più ambìti riconoscimenti italiani ed internazionali e detiene il record, ineguagliato, di 18 Diamonds International Awards “Oscar Mondiali della Gioielleria” vinti. Il primo Diamonds International Award, ottenuto nel 1976, è stato per lo “Squalo”: un bracciale dal valore inestimabile, disegnato da Gabriella Damiani, in platino e oro giallo interamente illuminato da un pavè di diamanti bianchi e jonquille. Questo e gli altri Diamond International Award – collier, bracciali, anelli ed orecchini dal design inconfondibile – rappresentano il fulcro della mostra fiorentina che celebra i novanta anni di casa Damiani. Uno dei più preziosi, il collier “Chakra” che ha ricevuto il Diamonds Trading Company Power nel 2003, è stato donato nell’occasione a Palazzo Pitti, andando così ad arricchire la collezione che fu dei Medici e che è magnificamente esposta nel Museo degli Argenti.
La griffe amata dalle star di Hollywood Damiani nasce a Valenza 90 anni fa, nel 1924, grazie a Enrico Grassi Damiani, orafo di grande talento, seguito poi dal figlio Damiano che saprà creare, rispettando una tradizione artigiana antichissima, uno stile orafo moderno e riconoscibile. «Non è il gioiello, né l’oro, né il diamante, Ma qualcosa di più lieve, mutevole, fugace. È l’idea, la cosa più preziosa», così chiosava Enrico Grassi Damiani, delineando la visione e la missione della sua azienda. Oggi i nipoti di Enrico, la terza generazione dei Damiani, sono tutti impegnati in azienda. Damiani, oltre ad essere di proprietà italiana, è anche l’unica azienda orafa internazionale ancora nelle mani della famiglia del fondatore. Dal 2007 il gruppo è quotato alla Borsa Italiana, il marchio è leader nel settore della gioielleria in Italia ed è riconosciuto internazionalmente tra quelli più iconici del made in Italy. Grazie anche ad una comunicazione innovativa e internazionale, che ha puntato su celebrità come Isabella Rossellini, Brad Pitt, Chiara Mastroianni, Milla Jovovich, Gwyneth Paltrow, Sofia Loren e Sharon Stone. Tutti immortalati dai migliori fotografi del mondo, riproponendo per la prima volta nella gioielleria l’idea vincente che era stata già dei signori della moda italiana.
Storia per immagini In contemporanea alla mostra è uscito il libro “Damiani – Alchimia del Desiderio. Una storia, una famiglia, una passione tutta italiana” (Rizzoli), la storia per immagini di una famiglia e della passione condivisa per il bello capace di generare uno straordinario progetto imprenditoriale. Il libro è curato da Cristina Morozzi, giornalista, curatrice di libri e mostre, critica e art director sul confine tra arte, moda e design. Insomma, ci si lustra bene gli occhi. Prima con la mostra, dopo con il libro.