I detenuti potranno scegliere il medico di fiducia tra quelli operanti all’interno della struttura e uno sportello informativo sanitario consentirà ai familiari di monitorare le condizioni di salute del paziente in carcere. E’ quanto prevedono due progetti attivati all’interno della casa circondariale di Massa e che sono stati presentati questa mattina a Carrara alla presenza del Sottosegretario alla Giustizia Cosimo Maria Ferri.
Iniziative uniche a livello nazionale Dal primo novembre per due giorni al mese, è possibile per i parenti dei detenuti, e con il loro consenso, avere un colloquio sulle condizioni di salute del congiunto. Ferri ha sottolineato l’importanza delle due iniziative, uniche a livello nazionale, che nascono «con l’obiettivo di assicurare standard migliori di assistenza sanitaria ai soggetti reclusi e rendere questa più omogenea alle regole esterne valide per i liberi cittadini. La possibilità per il detenuto di avere un medico di riferimento – ha proseguito il sottosegretario – assicura una continuità terapeutica e facilita il rapporto di fiducia medico paziente, come peraltro ribadito dalle indicazioni dell’organizzazione mondiale della sanità, in un ambiente, quello carcerario, in cui tale rapporto presenta delle evidenti criticità».