Cento anni per i “Canti Orfici”, il capolavoro di Dino Campana che lo ha consacrato “poeta maledetto”. Una ricorrenza celebrata domani a Marradi (Firenze), il paese natale di Campana, dove fu stampata per la prima volta l’opera dalla Tipografia Ravagli: il contratto di stampa risale al 7 giugno 1914 e la prima edizione fu possibile grazie all’aiuto di 44 sottoscrittori marradesi che anticiparono 110 lire. Campana nell’ultima pagina volle testimoniare la sua riconoscenza con queste parole: «Ringrazio i signori sottoscrittori, gli amici che mi hanno incoraggiato ed anche last not least, il coscienzioso coraggioso e paziente stampatore sig.Bruno Ravagli».
Anniversario tra mostre e cartoline celebrative Per celebrare l’anniversario l’assessorato alla cultura del Comune di Marradi con il Centro studi campaniani ha promosso una manifestazione al Teatro degli Animosi a cui interverrà anche il senatore Sergio Zavoli. Seguirà poi il recital tragicomico di Ivano Marescotti “Lui. Un ‘quaion’ qualsiasi”. Al Centro studi campaniani sarà poi esposta una copia originale dei “Canti orfici” e saranno disponibili copie anastatiche e cartoline celebrative. Esposti anche scritti critici e biografici sul poeta insieme a una raccolta delle varie pubblicazioni dell’opera campaniana. Infine, nella sala della Misericordia allestita la mostra documentaria-fotografica “Marradi 1900-1915”, che raccoglie documenti, atti e foto.
Marradi Campana Infesta aspettando il fumetto Nella giornata di domenica 8 giugno, poi, sarà presentato il progetto “Marradi Campana Infesta”, rassegna con l’Accademia delle Belle Arti di Bologna che si terrà in estate e che prevede anche la realizzazione di un monumento in omaggio a Campana che sarà collocato nella piazza di fronte al Centro studi, mentre il 20 agosto, nel “Genetliaco Campaniano”, verrà presentato l’audio-libro sui Canti orfici con tutte voci marradesi, realizzato con la Compagnia ‘Per non perire d’inedia’. Infine, insieme al Centro studi c’èanche l’idea di un fumetto su Campana.
