Oltre 800 confezioni di farmaci illegali sono stati sequestrati da Agenzia delle Dogane e Guardia di finanza di Pisa, coordinate dalla Procura pisana.

Da Hong Kong a Prato Tutto è nato, si spiega in una nota, dalla scoperta che in un pacco intercettato all’aeroporto pisano, proveniente da Hong Kong e diretto a un quarantenne cinese residente a Prato, c’erano 424 compresse risultate essere, dalle analisi dell’Aifa, «un composto proteico biologico concentrato e raffinato, contenente sangue di cervo, utilizzato per combattere l’impotenza». Nel corso di un controllo in un magazzino a Prato nella disponibilità del quarantenne sono state poi trovate altre 250 compresse e 143 creme e lozioni utilizzate come farmaci vasodilatatori. Per l’uomo è scattata la denuncia per importazione di farmaci non autorizzati e relativo commercio.

Commercio online di compresse vietate Sempre secondo quanto spiegato, le compresse, la cui importazione e commercializzazione è vietata sul territorio italiano come stabilito dall’Agenzia Italiana del Farmaco, sarebbero state vendute sul mercato, anche tramite siti on-line, a un prezzo tra i 20 e i 50 euro.