L’autotest per l’HIV rapido efficace e indolore è disponibile presso la Farmacia Comunale di San Gimignano. Può essere acquistato solo da maggiorenni, ma non è necessaria la ricetta medica. Tale test è in grado di diagnosticare infezioni da virus responsabile dell’AIDS, contratte almeno 3 mesi prima dell’esecuzione del test. Facile da usare, è in grado di fornire il risultato velocemente, in soli 15 minuti. A chi ne farà richiesta sarà fornito il kit in dotazione con il test per il prelievo del sangue da un dito. Se il risultato dovesse essere positivo, va comunque confermato da un esame di laboratorio.
Nel caso in cui l’esito risulti nuovamente positivo, è bene rivolgersi ad un centro di malattie infettive, verso il quale sarà il proprio medico ad indirizzare, oppure è possibile contattare alcune associazioni (LILA, NPS), capaci di orientare il paziente nella scelta e sostenerlo anche psicologicamente.
Per l’Hiv è diffuso il problema delle persone che sono malate e non sanno di esserlo. In Italia si stimano numeri tra le 6.000 e le 18.000 e l’autotest servirebbe a far emergere tali casi per esempio fra quelle persone che non hanno voluto rivolgersi a una struttura sanitaria perché preoccupati per la propria privacy.
In occasione della giornata mondiale di lotta all’Aids l’OMS, organizzazione mondiale della sanità, ha raccomandato l’auto test per l’Hiv «come modo innovativo per raggiungere più persone infettate e contribuire a realizzare l’obiettivo mondiale, lanciato nel 2014, di rendere consapevole del loro stato il 90% di tutte le persone con Hiv entro il 2020» emanando anche delle apposite linee guida.
Proprio su questa sollecitazione si è mossa l’Amministrazione Comunale di San Gimignano che rapidamente ha contattato la ditta che ha immesso sul mercato tale test per riuscire a renderlo disponibile nella propria farmacia comunale proprio dal mese di dicembre 2016.
«Già in passato ci eravamo occupati di prevenzione in questo ambito – afferma Ilaria Garosi, assessore alle politiche sociali del Comune di San Gimignano -, lo avevamo fatto insieme all’associazione giovanile Sangiradio con la creazione di un Blog “Prevenire il disagio” che, fra le altre cose, aveva approfondito il tema delle malattie sessualmente trasmissibili. Sono proprio le giovani generazioni ad essere più a rischio e vale la pena continuare la lotta all’HIV, un virus che, malgrado faccia meno paura, e meno notizia, rispetto agli anni ’80 e ‘90, continua a diffondersi, appunto, soprattutto tra i giovani».