Dall’inizio del 2016, a Firenze, «più di 60 agenti di polizia municipale sono rimasti feriti durante le azioni di contrasto agli abusivi, che sono diventati anche più aggressivi e violenti». Così il sindaco di Firenze Dario Nardella prendendo una dura posizione nella battaglia che Palazzo Vecchio da tempo sta facendo contro l’abusivismo. «Voglio ringraziare quanti lavorano ogni giorno» ha aggiunto Nardella che ha annunciato: «nella mia azione di riorganizzazione della polizia municipale, che mi porterà a cambiare nelle prossime settimane il comandante e il vicecomandante, c’è l’indicazione della priorità della lotta all’abusivismo e al degrado come elemento di selezione dei nuovi vertici della polizia municipale».
Firenze e la lotta all’abusivismo Poi il sindaco di Firenze è entrato ancora di più a fondo nel contesto della lotta all’abusivismo: «La multa per illecito amministrativo di un vigile ad un immigrato venditore abusivo non gli fa né caldo né freddo. In molti casi abbiamo davanti delle vere e proprie associazioni a delinquere di immigrati, divisi per etnia, che controllano il territorio, che fanno appostamenti, che sanno riconoscere gli agenti e che si sanno muovere e si sanno difendere, e che hanno canali di approvigionamento delle merci, per cui, se un giorno viene loro sequestrata la merce, il giorno dopo ne hanno subito altra a disposizione da vendere. Io non mi arrenderò mai al fatto che questo fenomeno sia incontrastabile come qualche volta si dice», ha detto ancora Nardella, per il quale comunque «sono aumentati gli immigrati e quindi controllare il territorio è diventato più difficile, ma questo non deve essere per noi un alibi. Io mi auguro che la nuova fase di impegno interforze porti risultati nei prossimi giorni, ma la verità è che questo fenomeno dell’abusivismo non lo si vince in due giorni. Ci vuole un’azione forte e continuata nei mesi. Solo così possiamo ridurre drasticamente questo fenomeno».