Più risultati per l’ambiente e più donne in azienda. Questi in sintesi i maggiori obiettivi evidenziati dal Bilancio Sociale 2009 del Gruppo Montepaschi.
Tutela ambientale – Continua a migliorare la qualità energetico-ambientale delle sedi del terzo gruppo bancario nazionale. La forte attenzione al tema della sostenibilità ambientale è testimoniata dalla riduzione del 34% delle emissioni di CO2 e da un contenimento del 25% nel consumo di carta. Significativo anche l’impegno nel settore delle energie rinnovabili, con più di 1.000 progetti finanziati per 380 milioni di euro ed un aumento dei volumi del 18,5% rispetto all’anno precedente. E’ stata elaborata anche una nuova categoria etica tra i prodotti di investimento, comprendente 15 fondi che investono prevalentemente nei settori dell’ambiente e delle energie rinnovabili.
Una banca in rosa – Cresce nel Gruppo la presenza femminile, passata dal 43,2% del totale della forza lavoro del 2008 al 44,2% di fine 2009. Il 33.8% delle donne ricopre incarichi di responsabilità soprattutto nella rete, mentre le promozioni nel corso del 2009 hanno interessato il 46,5% delle donne.
La catena di fornitura – Il 2009 è stato anche l’anno in cui il Gruppo Montepaschi ha lanciato il progetto pilota relativo alla catena di fornitura, coinvolgendo gli stessi fornitori sui propri obiettivi di cost management, valutando le loro performance ambientali e sociali in modo da monitorare e verificare che le loro attività siano in linea con i principi di etica d’impresa. In tema di armamenti, proseguendo la policy intrapresa nel 2001, è stata avviata la cessazione dell’operatività residuale che Banca Antonveneta gestiva prima del suo ingresso nel Gruppo Montepaschi (circa 22 milioni di euro). Nel 2010 verrà attuato il “Progetto Sostenibilità” attraverso cui saranno monitorati i piani e le logiche della responsabilità sociale del Gruppo, sviluppando sistemi di misurazione delle performance che offriranno una stima più corretta del valore e della capacità di soddisfare gli stakeholder.
Siena