«Parto. Non vado via. Grazie Siena». E l’immagine di tutte quelle cose pronte da portar via. E, al di là degli oggetti, quell’immenso bagaglio fatto di vita e di ricorsi. E’ la foto, rigorosamente #somethingdifferent, che l’ex coach della Mens Sana Marco Crespi usa su Facebook per salutare la città che lo ha accompagnato nella stagione 2013/2014, quella più esaltante e quella più difficile. Quella che si è conclusa con lo scudetto sfiorato e vinto poi da Milano. Quella che ha reso l’ultima Mens Sana Basket della storia forse la più bella e commovente di sempre, visto ciò che succedeva sul parquet al di là della bufera che infuriava fuori. E coach Marco Crespi, che di quella Mens Sana ne è stato simbolo, si appresta a sedere sulla panchina di Vitoria in Spagna. Non un addio, ma un arrivederci. A Siena è diventato un padre di famiglia, per la sua squadra e per una piazza intera che, nonostante tutto, con lui è tornata a sognare. E come un babbo, dà il suo arrivederci: «Parto. Non vado via». In bocca al lupo coach, che la tua figlia Siena si ricordi sempre dei tuoi insegnamenti…
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