AREZZO – Mikhail Pletnev, pianista di straordinario talento, acclamato a livello internazionale anche come direttore d’orchestra e compositore, sarà il protagonista del recital “Grandi pianisti al Petrarca”, in omaggio ad Arturo Benedetti Michelangeli, pianista italiano tra i più grandi interpreti del pianoforte del XX secolo, in programma martedì 25 marzo alle ore 20:30 presso il Teatro Petrarca di Arezzo.
Conosciuto per la sua tecnica impeccabile e la capacità di trasmettere emozioni profonde, Pletnev offrirà al pubblico un programma affascinante che spazierà dalle composizioni magistrali di Johann Sebastian Bach alla liricità di Robert Schumann, fino alla poesia del romanticismo nordico di Edvard Grieg.
Il concerto rientra nel cartellone della Stagione Concertistica Aretina 2025, organizzata con il patrocinio del Comune di Arezzo e il sostegno della Fondazione CR Firenze, possibile grazie alla Fondazione Guido d’Arezzo – ente presieduto dal sindaco della città Alessandro Ghinelli e diretto da Lorenzo Cinatti – e a Giovanni Andrea Zanon, direttore artistico della stagione concertistica della fondazione; con il supporto di Ministero della Cultura, Regione Toscana, Comune di Arezzo, Fondazione CR Firenze.
LO SPETTACOLO
Il recital di Mikhail Pletnev offrirà una panoramica su capolavori che attraversano epoche e stili: la prima parte sarà dedicata alla maestosità del repertorio bachiano con l’esecuzione di quattro Preludi e Fughe dal Clavicembalo ben temperato, seguiti dalla profondità emotiva di “Kreisleriana” di Robert Schumann.
Dopo l’intervallo, il pubblico verrà trasportato nella suggestione lirica della musica di Edvard Grieg, con una selezione di brani tratti dai suoi celebri “Pezzi lirici”: da Sommerfugl (Butterfly) op. 43 n. 1, pezzo leggero e virtuosistico che evoca il movimento di una farfalla con rapide scalette e arpeggi, al Notturno op. 54 n. 4, brano delicato e sognante, tipico del lirismo nordico di Grieg, passando per Valse impromptu op. 47 n. 1, brillante e giocoso, con un carattere elegante e spensierato, Scherzo op. 54 n. 5 e Bestemors menuett (Grandmother’s Minuet) op. 68 n. 2, brano nostalgico e raffinato, ispirato ai minuetti del passato.