In Italia è sicuramente il musicista e compositore bosniaco più famoso. Si tratta di Goran Bregovic che giovedì 13 marzo torna sotto i riflettori all’Obihall di Firenze (ore 21).
Due ore di energia allo stato puro – Accompagnato dalla sua storica formazione, la Wedding & Funeral band, composta di fiati, percussioni e voci bulgare, l’artista promette di coinvolgere il pubblico in ritmi travolgenti e sonorità fragorose per due ore di energia allo stato puro. La scaletta prevede le hit di una carriera iniziata nel 1969, quando aveva solo 19 anni e che è ormai tra i simboli della musica balcanica più apprezzata. Bregovic infatti, nato nel 1950 da padre croato e madre serba, è da sempre in contatto con le culture, nazionalità e religioni che formavano (e formano) la Bosnia Erzegovina. Nel ’69 inizia a suonare nel gruppo dei Kodeksi e successivamente, molti dei componenti del gruppo andranno a formare i Bijelo Dugme (Bottone Bianco), rock band che divenne, negli anni ’70 e ’80 indiscutibilmente la più famosa di tutta la Jugoslavia. Con lo scioglimento della band nell’89, Bregovic diviene famoso a livello internazionale per la composizione delle colonne sonore di numerosi film, da ‘Il tempo dei gitani’ a ‘Underground’. La musica di Bregovic deriva da temi zigani e slavi meridionali ed è il risultato della fusione della tradizionale musica popolare dei Balcani con il tango e le bande di ottoni. E proprio questa fusione sarà la protagonista del concerto di giovedì 13 nel capoluogo toscano.