Una giornata che ha portato grandi gioie nella Toscana del basket; sia la Mens Sana che Pistoia hanno infatti conquistato due belle e importanti vittorie che regalano alle formazioni due punti essenziali per la classifica.
Qui Pistoia Dopo tre quarti in equilibrio Pistoia riesce ad avere la meglio su una Varese che adesso comincia a essere risucchiata verso le parti basse della classifica. Moretti ottiene una prova superlativa dai suoi quattro americani che assieme collezionano 77 degli 89 punti finali. Pistoia era riuscita a scappare anche nel terzo quarto, prima di essere riacciuffata dal parziale degli ospiti; è nell’ultima frazione che Wanamaker e Johnson piazzano il parziale decisivo che spiana la strada alla vittoria finale. Con questa vittoria la Giorgio Tesi saluta le zone più basse della classifica, con Cremona e Pesaro a questo punto invischiate appieno nella lotta retrocessione. Non è certo il momento per credere che tutto sia risolto ma in una classifica così corta si può sperare di fare ancora meglio se Moretti riesce a trovare dai suoi una costanza di rendimento.
Qui Siena “Daniel Hackett”. La partita della Mens Sana potrebbe quasi essere riassunta così visto che il giocatore da Forlimpopoli piazza sedici dei suoi ventisei punti nei dieci minuti finali guidando i suoi di peso alla vittoria. Il 3/3 da tre punti del numero 23 nell’ultimo quarto è stata la spinta che serviva alla Montepaschi per ribaltare una partita che l’ha vista rincorrere per quasi tutto il tempo e in cui le difficoltà al tiro stavano per segnare la sconfitta. Vitucci ha quindi rivissuto come in un dejavù i playoff dello scorso campionato, quando lo strapotere di Hackett era stato un rebus irrisolvibile per tutte e sette le partite contro Varese. Ieri come allora resta l’immensa prova del giocatore, si aspetta però anche la crescita di alcuni compagni, come Green che ancora non ha trovato costanza nel rendimento mentre Hunter invece sta migliorando esponenzialmente e la doppia doppia del Paladelmauro lo certifica. Ora la squadra si sposta al Pireo (e lo fa da capolista dopo la sconfitta di Brindisi a Bologna) per una partita non fondamentale per il passaggio alle Top 16 ma che potrebbe lanciare un messaggio.