ROMA – L’Italia è tornata a essere terra di accoglienza. Un’evidenza raccontata dalla crescita degli stranieri residenti nel nostro Paese, oggi pari a 5.169.669.
La Toscana è quinta tra le regioni di residenza, in una classifica guidata dalla Lombardia. Su scala nazionale, il quadro delle nazionalità rimane sostanzialmente inalterato: prevalgono i cittadini romeni (circa 1.080.000 cittadini, il 20,8% del totale), seguiti da albanesi (8,4%), marocchini (8,3%), cinesi (6,4%) e ucraini (4,6%).
“Sono aumentati anche i titolari di permesso di soggiorno (al 1° gennaio 2022 sono 3.921.125, mentre nel 2021 erano attestati sui 3,3 milioni), così come i nuovi permessi di soggiorno rilasciati nell’anno: nel corso del 2021 sono stati 275 mila, +159% rispetto al 2020 (105.700); in particolare si è registrata un’impennata dei motivi di lavoro, certamente come esito della procedura di sanatoria varata dal governo nel 2020”, è documentato nel XXXI rapporto immigrazione “Costruire il futuro con i migranti”, redatto da Caritas italiana e Fondazione Migrantes, dove si evidenzia la crescita dei “provvedimenti di cittadinanza, che hanno segnato una certa crescita: sono stati 118 mila nel 2020, ovvero un +4% dall’anno precedente”.