GENOVA – L’Associazione ospedali pediatrici italiani si attiva per aiutare i piccoli pazienti ucraini e le loro famiglie: l’Aopi, si mette a disposizione delle organizzazioni umanitarie nazionali e internazionali per supportare, attraverso la sua rete, le necessità delle persone coinvolte nella guerra.
Un’azione che si inserisce nell’ambito dell’impegno umanitario comune per aiuti sanitari alla popolazione ucraina condiviso dai ministri della Salute del G7.
Le più importanti realtà italiane dedicate alla cura dei bambini e degli adolescenti, spiega ancora Aopi, stanno predisponendo un piano coordinato per accogliere i piccoli che ne avranno bisogno e che potranno raggiungere l’Italia grazie all’attivazione di canali umanitari. Nei giorni scorsi, il presidente di Aopi Alberto Zanobini ha preso contatto con gli ospedali che fanno parte del network Echo, European Children’s Hospital Organisation e in particolare con gli ospedali di Helsinki e Varsavia, in prima linea per fronteggiare l’emergenza profughi.