FIRENZE – Gli etruschi sbarcano in Campania. Protagonisti dell’incontro “Toscana, Terra d’arte, meraviglie ed emozioni”, in programma a Napoli il 13 marzo.
“I recenti ritrovamenti salernitani a Pontecagnano hanno, infatti, esteso a sud della Campania la frontiera dell’Etruria – hanno evidenziato dall’Agenzia Regionale Toscana Promozione Turistica – mentre è toscana la più importante scoperta di statue in bronzo dai tempi di Riace in esposizione a Napoli con la mostra ‘Gli Dei ritornano. I bronzi di San Casciano’ nel Museo Archeologico Nazionale”.
La Toscana arriva alla Borsa mediterranea del turismo con il riconoscimento Best in Travel 2024 assegnato da Lonely Planet come una delle migliori destinazioni regionali al mondo specie per la matrice culturale. “L’abbinamento turismo e cultura vede nella Toscana uno degli esempi più importanti in Italia – ha sottolineato il direttore di Toscana Promozione Turistica, Francesco Tapinassi – in una recentissima ricerca di Data Appeal sul turismo culturale risulta che tra le attività più praticate c’è la visita a città, borghi e paesi che copre circa il 48% del campione analizzato, segue quella al patrimonio naturale e ai siti storici, archeologici e museali. Per ognuno di questi attrattori, ben presenti in Toscana, abbiamo definito campagne di promozione specifiche“.
I primi dati sul 2023 consentirebbero di attestare la regione al di sopra della media nazionale di crescita rispetto al 2022 sia negli arrivi totali che in quelli internazionali. L’offerta turistica toscana conta oltre 46mila imprese attive, di cui 18mila le strutture ricettive tradizionali alle quali si aggiungono le locazioni brevi. Un comparto che, secondo Unioncamere, ha dato lavoro nel 2023 a 160mila addetti. Lo scorso anno la spesa turistica riversata sull’intero comparto si attesterebbe a 11,8 miliardi di euro, pari a circa il 12% del PIL regionale (fonte Centro Studi Turistici).