Prendete i due miglior attacchi del campionato, con una media superiore alle due reti fatte a partita, e metteteli a confronto. Secondo voi quale risultato potrebbe venir fuori? Quello più inaspettato, lo 0-0, perché per fortuna il calcio è fatto anche per smentire dati e statistiche. Questa riflessione ci proviene dalla partita di ieri tra Empoli e Siena, il pareggio a reti bianche del Castellani. Una partita che ha lasciato tutti con il fiato sospeso fino al novantaquattresimo, in particolare i tifosi del Siena. L'inerzia della gara ha infatti evidenziato un Empoli in costante crescita, in particolare nella ripresa, con le traverse colpite da Pucciarelli e Verdi che ne sono un fulgido esempio. Inoltre negli ultimi minuti i bianconeri si sono accontentati del pareggio finendo senza attaccanti di ruolo, gli azzurri hanno provato in tutti i modi a violare la porta imperforabile di Lamanna.
La chiave tattica I due allenatori avevano impostato in modo diverso la partita: se da una parte Sarri aveva confermato la formazione di sabato scorso cambiando solo Verdi con Pucciarelli, dall'altra Beretta aveva cambiato modulo e uomini, anche per le assenze in difesa e a centrocampo. Il primo tempo ha visto due reti giustamente annullate a Giacomazzi e Maccarone per fuorigioco, un rigore negato a Paolucci, una conclusione pericolosa su punizione dello stesso capitano della Robur e un'occasione a testa per Tavano e Maccarone imprecisi con il destro. Nella ripresa invece monologo della capolista, che ha prodotto almeno tre limpide occasioni da gol. Ma il risultato alla fine non è cambiato, con il primo 0-0 per entrambe le squadre.
Dalla mixed zone «Il Siena è stato baciato in fronte dalla fortuna», ha detto il tecnico degli empolesi Maurizio Sarri, che inoltre ha confermato gli obiettivi della salvezza e della valorizzazione di tre-quattro giovani nonostante la classifica. In casa Siena invece si sono registrate reazioni diverse: «Noi non possiamo pensare di essere già al cento per cento dopo due mesi, ma abbiamo saputo soffrire e ci teniamo stretto un punto importante», ha detto l'allenatore del Siena Mario Beretta. Il direttore sportivo Stefano Antonelli invece non si è accontentato: «Ci aspettavamo un epilogo diverso, volevamo dare un segnale al campionato. Possiamo e dobbiamo fare di più». Nella prossima giornata le due toscane si troveranno di fronte due neopromosse: lunedì l'Empoli sará di scena al Partenio contro l'Avellino, il Siena sabato ospiterà il Trapani, ridimensionato dalle ultime due giornate.