Vivere in sicurezza si impara anche e soprattutto a scuola. Ecco perché́ per il secondo anno consecutivo, l’Amministrazione comunale ripropone, per l’anno scolastico in corso, una serie d’incontri nelle classi della scuola primaria e secondaria di primo grado su educazione stradale e legalità.
Alla base del progetto la sicurezza, intesa come risultato di una maturazione etica, capace nel tempo di sviluppare nel bambino la figura del cittadino adulto autonomo, responsabile e consapevole di avere un ruolo attivo nella vita collettiva. Non un semplice insieme di norme da impartire (“rispetto delle regole”, “rispetto del Codice della Strada”) ma più̀ propriamente uno stile di comportamento che pone al centro il rispetto per la vita e per la persona.
«L’Amministrazione comunale – spiega il vice Sindaco Vanessa Bastreghi – con il suo impegno nell’ambito delle scuole del territorio comunale e grazie al Corpo di Polizia Municipale, intende portare avanti politiche di educazione e formazione degli alunni al tema della sicurezza stradale e più̀ in generale all’educazione alla cittadinanza, incentivando il senso di responsabilità̀ individuale e collettiva e stimolando le motivazioni interiori».
La proposta formativa messa in atto dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Istituto Comprensivo John Lennon per l’anno scolastico in corso, unisce progetti legati alla “semplice” educazione stradale, a quelli di educazione alla sicurezza e alla legalità̀ con particolare attenzione ai fenomeni di bullismo e cyberbullismo. Gli alunni interessati dal progetto sono quelli delle classi 4° e 5° della scuola primaria nelle cui classi sono previsti tre incontri da un’ora, e 1°, 2° e 3° della scuola secondaria di primo grado, in quest’ultime classi si prevedono 4 incontri della durata di un’ora.
Nella prima parte degli incontri previsti saranno trattati argomenti specifici all’educazione alla sicurezza stradale. Nella seconda parte saranno approfonditi i temi relativi alle varie forme di bullismo e cyberbullismo, nella terza parte saranno impartite nozioni minime su un insieme di regole che fanno parte del cosiddetto codice etico: obblighi e doveri del cittadino, responsabilità individuale, principio di legalità, fenomeni distorsivi come corruzione, danneggiamento dell’ambiente, del paesaggio, dei beni comuni e culturali, del vivere insieme.