Un giovane olivo nel giardino della scuola al posto dei pini e cipressi abbattuti dalla tempesta di vento dei mesi scorsi. E’ questo il frutto della solidarietà degli ex alunni classe ’72 della scuola elementare di Asciano. Gli ex allievi hanno voluto così, nei giorni scorsi, correre ai ripari dei danni causati dal maltempo di marzo piantando un olivo nel giardino della scuola primaria e dell’infanzia, là dove gli ormai quarantenni sono cresciuti e dove, oggi, vedono crescere i propri figli. Il giovane albero donato al Comune è anche simbolo di luce e cultura oltre che emblema del territorio. «Noi “ragazzi del 1972” – spiegano gli ex alunni in una lettera al Comune -, che quelle piante le avevamo viste crescere, vogliamo dare il nostro piccolo contributo donando un olivo da porre a dimora nel giardino della scuola. Abbiamo scelto l’olivo perché è una pianta piena di significati, intanto è tipica delle nostre colline, poi è di una bellezza rara e unica, dal suo frutto si ricava un elemento prezioso per l’alimentazione e cioè l’olio, la sua vita è lunga, addirittura plurisecolare (quindi la sua piantumazione è di auspicio di una lunga esistenza) senza scordarci di quelli religiosi (la colomba con il ramoscello di ulivo, simbolo nel mondo intero di pace, che torna da Noè ad annunciare che il diluvio era finito)».
«Un gesto molto nobile – spiega l’amministrazione comunale di Asciano -, ricco di molteplici significati, che dimostra un forte attaccamento al territorio e alla sua comunità. Ringraziamo di cuore i ragazzi del ’72, che avranno sempre memoria del bel gesto compiuto e ai propri figli e nipoti potranno sempre dire “tesoro mio quell’olivo lo abbiamo piantato noi”».