FIRENZE – Sono lavoratrici e lavoratori della Cooperazione Sociale, oltre che delegate e delegati sindacali, e si sono riuniti il 22 aprile scorso, quando si è tenuto il loro attivo unitario regionale.

In quella occasione le segreterie regionali di Fp Cgil, Cisl Fp, Fisascat Cisl hanno proposto una manifestazione e un pacchetto di ore di sciopero (in data da individuare) a sostegno delle vertenza per il rinnovo del Contratto di secondo livello per i lavoratori del Contratto Coop sociali: per questo saranno in piazza domani, 3 maggio, davanti alla sede della Regione Toscana, in piazza Duomo a Firenze.

Dopo un anno di trattative siamo ancora al nulla di fatto: da qui l’interruzione delle relazioni sindacali con i rappresentanti delle  Imprese Cooperative, LegaCoop, ConfCooperative ed AGCI.

Lo stallo e la conseguente rottura del tavolo di confronto segna un brutto momento che per i sindacati apre ad uno scenario di scontri di livello sia regionale che diffusi.

La manifestazione del 3 maggio a Firenze vuole rivolgersi anche alla politica, chiamandola in causa come committenza pubblica di quegli appalti nei confronti dei quali le Cooperative lamentano la scarsità di risorse, insufficienti ad applicare pienamente il Contratto. Come Organizzazioni Sindacali e lavoratrici e lavoratori coinvolti si è ritenuto indispensabile rendere pubblica questa posizione accusatoria, anche  al fine di chiarire con i decisori politici la reale situazione economica che le imprese cooperative dipingono come insufficiente ad applicare pienamente questo contratto.

Il Terzo Settore vede l’applicazione di numerosi Contratti Nazionali, ma non con tutte le controparti si è aperta questa discussione : ci chiediamo perché dunque solo le Cooperative sociali rigettano in toto la piattaforma rivendicativa  presentata al tavolo oramai oltre un anno fa. E’ necessaria una operazione di trasparenza e di piena assunzione di responsabilità, da parte di tutti i soggetti coinvolti.

La vertenza assume dunque un profilo di scontro: l’obiettivo è quello di giungere rapidamente alla sottoscrizione di contratto di secondo livello, da applicare a tutti i lavoratori dei servizi educativi scolastici e del sistema socio sanitario assistenziale, circa 30 mila addetti in tutta la Toscana: hanno diritto alla piena applicazione del loro CCNL, ad ogni livello.