CAMPI BISENZIO – Gli Psicologi in Rete lanciano una raccolta firme fra gli psicologi toscani per esprimere la solidarietà della comunità professionale alle lavoratrici e ai lavoratori della GKN di Campi Bisenzio (Firenze). Una volta raccolte le firme, il documento verrà inviato al Collettivo di Fabbrica GKN.

“Le psicologhe e gli psicologi firmatari del presente appello esprimono la loro solidarietà alle lavoratrici e ai lavoratori della GKN di Campi Bisenzio, che hanno subito un licenziamento traumatico – si legge nel documento – La perdita del lavoro rappresenta un lutto che va elaborato. Se questa perdita accade in maniera rapida e senza spiegazioni, interrompendo l’omeostasi di un sistema, questo è un trauma psichico che può avere conseguenze molto gravi” proseguono gli psicologi.

“Dopo la comunicazione del licenziamento via mail, le vite di oltre 422 lavoratori, degli oltre 80 che operano nell’indotto, e delle loro famiglie sono cambiate radicalmente. Stiamo assistendo alla creazione di un trauma collettivo, che necessiterà di risorse e tempo per essere curato. Questo infatti è un trauma. Dei singoli, delle loro famiglie, di tutta la comunità. Ma la globalizzazione non si interessa delle comunità, le sfrutta: isola le persone, le traumatizza, ne abusa”.

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“Come psicologhe e psicologi, impegnati nella promozione della salute e nella cura, non possiamo che unirci alla rete di solidarietà che si è attivata intorno alle lavoratrici e ai lavoratori della GKN. Ci prendiamo ogni giorno cura delle persone, delle famiglie e delle nostre comunità, e farlo passa anche dalla tutela del lavoro dignitoso e tutelato, perché anche un reddito e una sicurezza sono elementi necessari per un buon equilibrio psichico e sociale”.

“Quindi – conclude il documento – insieme alle lavoratrici e ai lavoratori, alle associazioni, ai sindacati, alle forze politiche locali, anche noi psicologhe e psicologi insorgiamo”.